Gianluca De Rubertis: “La violenza della luce” è il nuovo album
byCome proprio del linguaggio musicale di De Rubertis, il nuovo album mostra una cifra stilistica che a una “semplicità” pop unisce una scrittura raffinata e profonda
Come proprio del linguaggio musicale di De Rubertis, il nuovo album mostra una cifra stilistica che a una “semplicità” pop unisce una scrittura raffinata e profonda
Il disco d’esordio dei Settembre è una dedica alla vita, a Londra, Roma e Teggiano. Un viaggio musicale alla scoperta di quegli spazi – reali o immaginari – che custodiscono la nostra intimità
Elevarsi dalle mostruosità istintive e collettive all’interno dell’esperienza esistenziale è una catarsi che dovrebbe partire dall’essenziale, fin quando ci si ritroverà finanche nel buio
Un “disco di quarantena” che abbraccia vari generi: sfrutta numerosi Loop, si fa prestare voci non puntando sempre sui testi ma al coinvolgimento dell’ascoltatore
Il 26 giugno 1972: primo governo Andreotti = 11 maggio 2020: primo album di Andreotti
Per l’artista arrivato secondo al Premio Fabrizio De André 2019 si tratta del disco d’esordio. La raffinatezza degli arrangiamenti per archi e fiati scritti in prima persona, l’immediatezza della forma-canzone, l’atmosfera a tratti sognante e cinematografica, tutto confluisce nei brani che compongono “Dietro a ogni cosa”, sintesi perfetta del suo linguaggio musicale
L’intero lavoro è un viaggio in cui le chitarre acustiche danzano con i delay, incontrano il pianoforte, il violino e i sintetizzatori, e insieme disegnano lo sfondo delle storie narrate dalla doppia voce. Il debut album vanta la collaborazione di Filippo Cornaglia (Niccolò Fabi, Bianco, Andrea Laszlo De Simone) alla batteria e alle percussioni.
STONE è l’abbreviazione di “Starship To New Era”, band di chiara matrice stoner di Roma sud. Tre amici con la passione degli strumenti vintage che si ispirano al metal anni 70, amanti dei riff lenti e tosti, uniscono la psichedelica a ritmiche cariche e presenti
“Finché il sole si alza non si muore..” [Recensione]
Un artwork d’autore, un nuovo mix e una bonus track: esce la nuova edizione di “Songs From My Imaginary Youth”, secondo album di Are You Real? aka Andrea Liuzza