Ultimo appuntamento del Rocksteria Music Brunch con The Niro, Riccardo Sinigallia, Giovanni Truppi, Pino Marino, Diodato insieme a Mauro Ermanno Giovanardi e Sinfonico Honolulu. Un evento magico condito dalla Mostra fotografica con i migliori scatti della stagione realizzati dai fotografi di “Sottopalco” e l’Art-poster exhibitionle delle locandine realizzate da Roberto Mattei.
Un bicchiere di vino, una canzone di Diodato. Due, tre polpette e la chitarrina di Pino Marino. Una sigaretta e due chiacchiere con Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus. 4-5 Corona e si parla di progetti futuri, Diaframma, Doni e tappe europee con The Niro. Sinigallia non è una città, ma un cantante dalla voce meravigliosa. E poi arriva Dell’Era a fare un saluto, e faccele due canzoni, eh ma non c’ha la chitarra perché è venuto a fare solo un saluto; allora Giovanni Truppi che aveva appena smontato dal palco, facendoci sorridere con le sue canzoni ironiche e ciniche, glie la presta.
Poi ancora vino, ancora musica cantata, musica strillata e musica sussurrata. Siamo al Ketumbar di Via Galvani, per l’ultima serata di Rocksteria, un’idea di Federico Fiume (il Wild Brunch insieme a Raffaella Mastroiacovo) per mettere insieme buona musica e buon cibo. Un mix sicuramente riuscito. Un modo di pensare la musica e gli eventi musicali dai quali tutti dovrebbero prendere spunto e ai quali tutti dovrebbero partecipare. Per cui cari Rocksterie, crescete e moltiplicatevi.
Gabriele Edoardo Mastroianni
Reportage fotografico: Agenzia “Sottopalco”