Fondazione Keshe: cosa siamo disposti a fare?

La Fondazione Keshe ha divulgato un video su una tecnologia free-energy che sembrerebbe essere in grado di cambiare in meglio il mondo intero

La Fondazione Keshe prevede di rilasciare energia libera e tecnologie a propulsione magnetica da mettere a disposizione dell’umanità per porre un termine a tutti i problemi più urgenti del mondo. Indovinate chi possiede questa tecnologia in grado di cambiare il nostro pianeta? Ebbene si… il male assoluto: l’Iran! Così, l’iniziativa umanitaria della Fondazione si sta scontrando con il forte dissenso da parte degli Stati Uniti; forse perché si tratta di una tecnologia in grado di smantellare in un sol boccone i sistemi militari ed economici dell’Occidente mondialista? Oppure è tutto un bluff dei soliti sionisti?

 

 

Mentre tutti i sistemi, le convinzioni e i dogmi del nostro mondo occidentale si stanno lentamente ma inevitabilmente sgretolando, i Paesi del “Non-Aligned Movement” (NAM) si sono riuniti dal 26 al 31 agosto nel sedicesimo summit NAM ospitato dall’Iran. Pochi giorni dopo, il 6 settembre, una fondazione scientifica belga, con a capo un ingegnere nucleare iraniano, ha presentato una tecnologia avanzatissima che smentisce i dogmi della scienza e della fisica ufficiale e che potrebbe risolvere tutti i problemi più urgenti dell’umanità.

Si tratta di una nuova concezione della fisica, della natura della materia e dall’unificazione della natura dei campi in un solo unico campo magnetico-gravitazionale.

Sappiamo che la Keshe Foundation è registrata come organizzazione senza scopo di lucro in Olanda ed ha la sua sede permanente a Ninove, in Belgio. Essendo un’organizzazione di ricerca spaziale, il suo obiettivo è stato lo sviluppo di tecnologia ad uso spaziale come il trasporto, la generazione di energia, i sistemi sanitari e la nutrizione per persone che viaggiano nello spazio.

Il fondatore Mehran Tavakoli Keshe, è nato in Iran ed è laureato in ingegneria nucleare alla “University of London“. Negli ultimi 40 anni le sue ricerche si sono concentrate sulle dinamiche del plasma caricato elettricamente e utilizzato come fonte di energia e di campi gravitazionali.

 

Ebbene, l’ingegnere nucleare Mehran Keshe, ha annunciato nei mesi scorsi l’intenzione di rilasciare una tecnologia “free energy” a tutta l’umanità.

 

Tuttavia, questa encomiabile iniziativa ha trovato la forte opposizione degli Stati Uniti. Sarà forse perché Keshe è iraniano e dunque la tecnologia della Keshe Foundation potrebbe essere di fatto un rivoluzionario asso nella manica dell’Iran? Ciò che negli ultimi tempi è indicato dagli Stati Uniti e da Israele il male assoluto?

Ma andiamo con ordine.

Tutto è iniziato quando l’ing. Keshe ha scoperto una nuova e diversa concezione della creazione della forza di gravità e della capacità di replicarla.

Quando campi magnetici di simile intensità interagiscono, possono legarsi formando dei pacchetti sferici dinamici più grandi. Quando questi pacchetti dinamici rotanti interagiscono reciprocamente, generano a loro volta campi gravitazionali e magnetici. Ogni campo magnetico contiene allo stato di plasma tutti i tre principali tipi di materia: Materia, Antimateria e Materia Oscura. Questi tre tipi di Materia interagiscono integrandosi in un più grande sistema dinamico, chiamato “Plasma Fondamentale Originario” o Neutrone.

Il neutrone può decadere nella coppia protone + elettrone, rilasciando pacchetti di radiazioni elettromagnetiche sotto forma di luce o energia. Notate che questo non è il modello fisico insegnato oggi nelle università!

Ad ogni modo, simili condizioni di plasma magnetico sono state riprodotte in semplici reattori al plasma durante test ed esperimenti, rendendo possibile trasformare una semplice bottiglia di Coca-Cola in un reattore al plasma.

La scoperta di questi nuovi principi permette di generare e controllare la materia e l’energia nei differenti stati di aggregazione solido, liquido e gassoso.

Eminenti scienziati hanno valutato e accettato l’applicabilità di questo metodo. E questo non è poco, vi garantisco. Anche se in verità, le notizie sul loro sito ufficiale e la loro confrontabilità mi sembrano molto confuse e ambigue, soprattutto poco esaustive.

 

Applicazioni già sperimentate:

> SISTEMI SANITARI: Siccome i viaggi spaziali saranno sempre più lunghi, gli astronauti avranno bisogno di un dispositivo sanitario portatile che li aiuterà a guarire da ogni tipo di malattie. Le cellule umane sono costituite da una combinazione di campi magnetici plasmatici che formano la struttura atomica di idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto, le parti costituenti degli aminoacidi nel corpo umano. Questa tecnologia sanitaria spaziale agisce direttamente su questa struttura anatomica plasmatica del corpo umano e la induce a ripristinare il suo stato di salute originale. La procedura è veloce, non richiede l’uso di compresse, iniezioni e non ha effetti collaterali.

> ENERGIA: Con questa tecnologia è possibile produrre batterie e generatori di corrente al plasma fino a 10 kW senza bisogno di alimentazione, fornendo energia pulita e gratuita.

> TRASPORTI: I reattori al plasma con doppio campo magnetico generano magnetismo e gravità e possono sollevare veicoli o navette. È possibile effettuare anche viaggi spaziali in condizioni simili a quelle terrestri.

> AMBIENTE: Sfruttando il principio parallelo di attrazione magnetica, questi sistemi possono decontaminare fughe chimiche e radioattive e possono assorbire efficientemente le emissioni di anidride carbonica generando acqua pulita.

> NUOVI MATERIALI: Nel 2005 la tecnologia Keshe è stata implementata in oltre 300 brevetti, come ad esempio la creazione di materiali conduttori per i processi industriali.

 

Questa straordinaria rivoluzione ha come fattore predominate l’Iran, proprio la stessa nazione epicentro del cyber spionaggio e degli attacchi informatici che stanno caratterizzando la guerra cibernetica, oltre che delle varie operazioni militari e terroristiche in corso in Medio Oriente. La stessa nazione vittima delle sanzioni e delle inique misure di restrizione decise dall’ONU e dall’Unione Europea, di un immotivato, seppur con riserva, decreto restrittivo emesso dal presidente degli Stati Uniti, nonché dell’infame propaganda dei mainstream media occidentali che continuano a descrivere l’Iran come uno stato terrorista, un vero e proprio asse del male. Una nazione che, a quanto pare, potrebbe diventare il fulcro del nostro futuro.

Certo, con questo non vogliamo dire che Ahmadinejad è uno stinco di santo (sappiamo cosa ha fatto passare al suo popolo), così come non lo sono i tanti bastardi dittatori che esistono nel mondo, quelli che tra l’altro nessuno se li fila. La differenza però, ad esempio per quanto riguarda i popoli islamici, è che loro non hanno mai voluto conquistare il mondo, sono indubbiamente da condannare i porci comodi che fanno a casa loro (misoginia, dispotismo, ecc…), ma nessuno vuole esportare la loro “corrente politica” a discapito della libertà degli altri. Siamo noi che facciamo le Crociate. «Se il governo degli Stati Uniti fa un passo per promuovere la comprensione tra i due Stati, la Repubblica islamica dell’Iran è pronta a rivedere la sua mentalità negativa sugli Stati Uniti e di contribuire a migliorare le relazioni tra i due paesi più velocemente», ha perfino detto Ahmadinejad, affrontando una serie di elites americane a margine della sua visita a New York per partecipare all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. «Gli americani dovrebbero capire che tutto ciò che è accaduto in Iran nel periodo del precedente regime in Iran non sarà ripreso. Si dovrebbero adeguare alle attuali condizioni e questo è vero: le amministrazioni degli Stati Uniti hanno perso 33 anni di opportunità di interazione con l’Iran», ha aggiunto.

Pensiamo anche ai regenti d’Africa che volevano solo creare un Fondo Monetario Africano, una nuova moneta affrancata dal dollaro… e quindi dalla Federal Reserve; non lo avessero mai fatto… vedi la finaccia di Gheddafi. Sappiamo che l’Islam non permette prestiti con interessi, ve la immaginate voi una banca che non ci frega a tutti noi con gli interessi? Si lo so, noi siamo un Paese sviluppato e democratico. Il Sud America invece, dopo essere stato devastato da anni di Capitalismo, che gozzovigliava sulle sue spalle, ha trovato oggi il cavillo legale per mandare affanculo il colonialismo americano e i suoi banchieri sionisti. Un po’ come quando si arrestò Al Capone per frode fiscale. La dichiarazione del “debito immondo” e l’alleanza con Wikilieaks da parte del Cile per esempio, la dice lunga… così come l’estinzione del debito da parte di un’Argentina votata allo sviluppo e alla crescita, e non all’austerity suicida imposta dal Fondo Monetario Internazionale o dalla Bce.

Ma la cosa non finisce qui. Da qualche tempo si diceva che l’ing. Keshe, fosse si iraniano, ma di religione ebraica! Tatà!!! Colpo di scena! È forse anche lui un sionista bastardo illuminato? ‘Gomblotto’! ‘Gomblotto’! No tranquilli, era solo un errore di traduzione. La qual cosa mi insospettisce non poco.

Ebbene, su internet ormai girano alcune interviste fatte da Keshe, alcune delle quali sono state da poco tradotte in italiano. La parte finale di uno di questi video ha fatto gridare non poca gente all’anatema che Keshe fosse ebreo e che volesse donare la propria tecnologia a Israele. Invero, alla base di questa interpretazione vi è un comprensibile errore di traduzione da “Universal House Justice in Israel” a “Universal of Justice in Israel”. Di conseguenza il signor Keshe non ha mai detto di essere ebreo, ne di voler lasciare la propria azienda a Israele (clicca qui per vedere la sua risposta ufficiale pubblicata nel suo forum).

Le vere intenzioni dell’ing. Keshe sembrano siano la creazione di un Consiglio di Amministrazione che raccolga le tre sfere di vita che più si sono date battaglia nella storia dell’uomo: la politica, la religione e la scienza.

L’idea è quella di creare un consiglio con pari poteri decisionali. Il primo membro di questo consiglio saranno le Nazioni Unite, in modo che tutti i governi siano rappresentati,  il secondo membro è la “Casa Universale di Giustizia“, con sede in Israele, ad Haifa, che si incaricherà che vengano rappresentate tutte le credenze e tutte le religioni, e a loro volta tutte queste credenze e religioni nomineranno otto scienziati (anche se l’idea che dei religiosi nomino degli scienziati mi sembra un paradosso..) da tutto il mondo e uno di questi otto verrà scelto dalle Nazioni Unite per essere il terzo membro del consiglio come portavoce di tutti e otto gli scienziati. Insomma un sistema per prendere decisioni in armonia e trasparenza in seno al Consiglio, rispetto a tutte le religioni della terra e in consultazione proprio con il braccio politico del consiglio, le Nazioni Unite. Sarebbe il Consiglio del pianeta nel futuro, per il miglioramento della terra e della società umana: nessuna nazione avrà una voce individuale e non sarà data materialmente la possibilità a un gruppo di paesi o a gruppi d’èlite di dirottare la pace per le loro attività clandestine, come oggi accade proprio nelle Nazioni Unite o per le organizzazioni religiose. E così, d’un tratto tutti diventeranno buoni… tutti intorno alla tavola rotonda di Camelot. Mmmh…

In effetti, c’è ancora una cosa da precisare. La Casa Universale di Giustizia è la suprema istituzione della fedeBahai“. A quanto pare, la Consultazione è lo strumento su cui si basa la Fede Bahai ma anche la suddetta idea di Keshe per il futuro dell’umanità. Per capire, possiamo dire che la consultazione cerca di ottenere il consenso attraverso l’unione e non la divisione, incoraggia la diversità delle opinioni e funge da controllo della lotta per il potere. Non può esserci dunque una “relazione di minoranza” o una “posizione di opposizione”. Questo impegno all’unità assicura che, se una decisione o un progetto falliscono, il problema è insito nell’idea stessa, e non nella mancanza di sostegno da parte della comunità o nella condotta ostinata degli oppositori. Da qui, possiamo supporre il perché la fiducia di Keshe nel metodo Bahai di consultazione lo abbia portato all’idea di utilizzare la Casa Universale di Giustizia come tramite per l’armonia delle varie religioni.

Tuttavia, qualcuno ha iniziato a dire che i Bahai sostengono il Nuovo Ordine Mondiale, ‘gomblotto’! ‘Gmblotto’!!! Insomma, ci risiamo ancora una volta. Ormai quando qualcuno pronuncia anche solo nel sogno quelle parole, tutti quanti iniziamo a grattarci le palle associando quell’idea al sionismo degli illuminati, ecc… Rimane il fatto che più di 100 anni fa Bahà’ù’llàh, il fondare della fede Bahai, coniò questa espressione per definire una futura sequenza di enormi cambiamenti nella vita politica, sociale e religiosa del mondo… neanche fosse un sacerdote maya.

Allora mi chiedo: perché Keshe dovrebbe offrire la sua tecnologia a tutti liberamente? Perché vorrebbe condividere i suoi numerosi brevetti con la NASA, che invece ha tutto l’interesse di mantenere la sua posizione di predatore. Perché da ancora vivo, parla così sfrontatamente di cura di tutte le malattie, cosa che potrebbe far chiudere tutto il grasso e florido sistema farmaceutico delle big pharma? Perché racconta della possibilità di spostarsi senza l’uso di combustibili, la qual cosa costringerebbe alla bancarotta i grandi petrolieri e tutti coloro che ci speculano? Perché sebbene affermi che tutte le religioni devono fondersi insieme, ne sceglie una per unificarle tutte? (la fede Bahai. Ma che roba è? Mai sentita prima!). Probabilmente se fosse tutta una bufala Keshe non sarebbe stato arrestato senza motivo per 10 giorni a Toronto dove stava facendo scalo con l’aereo per andare ad un meeting a Città del Messico, così come non gli avrebbero confiscato tutti i documenti e dispositivi che aveva con sé…

 

Ma la vera domanda è, quanto siamo pronti ad andare a fondo in questa storia, qualora questa tecnologia fosse davvero fattibile e alla portata di tutti? Le invenzioni descritte da Keshe sembrano non essere fantascientifiche. Forse questo è il futuro che ci è stato negato tanto tempo fa con Tesla, Ighina, Marconi e quanti oggi sono sconosciuti perché sono stati fatti tacere. La Keshe Foundation parla di invenzioni che vanno dai revolver che possono far svanire nel nulla il corpo che viene colpito, fino ai missili che possono raggiungere 40.000 km/h (al momento la nostra tecnologia arriva a 2.000 km/h). Il loro obiettivo è di porre ogni nazione, ogni individuo sullo stesso livello diffondendo a tutti le conoscenze per raggiungere lo stesso grado militare, cosicché nessuno attaccherà. Mmmh… questa l’ho già sentita.

Insomma, siamo di fronte un’innovazione straordinaria. Qualcosa che può cambiare il mondo. Purtroppo però questa tecnologia è finita nel bel mezzo di due Nazioni in guerra, o meglio, è tutta nelle mani di una di loro, quella che da sempre è venduta come il male peggiore di tutti, a cui ora pende favorevole la bilancia. Eppure, l’ideatore di questa risorsa, seppur ben legato alla sua da sempre infamata Nazione, dice di voler usare questa tecnologia per la pace e il bene dell’umanità. Ma?

 

Ecco le parole dell’ing. Keshe: «Nei miei primi lavori in un sito nucleare britannico classificato, ho avuto la possibilità di leggere documenti che mi hanno reso chiaro che il “futuro” dell’industria nucleare mondiale. Esso è già ben impostato e con l’accordo delle tre nazioni Stati Uniti, Israele e Gran Bretagna. Esse vogliono fare di ogni (altra) nazione un asse del male, e questo accordo è stato firmato e sigillato dai leader di questi paesi per il controllo del potere e delle risorse energetiche del futuro.

In questo accordo è stato avviato il processo per portare l’economia mondiale in ginocchio e l’avvio del secondo processo di schiavitù di tutte le nazioni come hanno fatto nei secoli precedenti con l’oppio, ma questa volta usando l’industria nucleare come frusta di minaccia e di controllo.

Negli anni Settanta è stato convenuto che gli inglesi fossero al servizio della forza militare statunitense per attaccare le nazioni, derubare tutti i popoli delle loro risorse e quindi metterli sotto controllo attraverso i sistemi nucleari di alimentazione e attraverso il controllo del combustibile nucleare avviato dagli inglesi.

Inoltre, questa triade di nazioni si sta spartendo il futuro dell’approvvigionamento energetico mondiale tra loro, in modo tale che una volta che il petrolio si esaurisce o si creano crisi petrolifere, queste tre nazioni, escluse Russia e Cina, diventeranno i controllori della l’energia per l’Europa, il Medio Oriente, Asia e Sud America.

…..

L’Iran è in questo momento in possesso delle tecnologie più avanzate che l’uomo conosca, e ha mostrato una piccola parte del potere e le capacità di questa nuova tecnologia nel dicembre dello scorso anno catturando un aereo spia americano 27m lunga ad alta velocità e altitudine e sotto il controllo di oltre 8 satelliti.

Se sarà necessario per far rispettare la pace mondiale, l’Iran mostrerà tutta la potenza del suo programma spaziale in un istante ai poteri del mondo, se solo questi attraverseranno i confini dell’Iran».

 

Emm… scusate se accosto?

Fatale

 

 

Fonte: Invito alla Pace mondiale della “Keshe Foundation

 

Il video di presentazione della “Keshe Foundation” tradotto in italiano

Keshe Technology funziona con certezza (?)
http://youtu.be/WhGfz-h75fA

 

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Il testo che segue è solo un breve estratto tradotto dall’intervista (vedi video sotto..) che l’ingegnere Keshe ha rilasciato oltre un anno fa e che dura più di due ore.

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Lo spazio è pieno di virus. Nello spazio profondo non c’è energia solare e luce. Li lo spazio è pieno i campi magnetici residuati provenienti da operazioni come corpi simili al sole e altre galassie. Ad ora non abbiamo capito la vera forza del quarto stato della materia. Siamo fatti di gas quindi dovremmo essere una mongolfiera. Ma siamo solidi. Attraverso il vero quarto stato della materia, possiamo essere solidi. Tutta la materia, solida, gassosa e liquida è influenzata esternamente dall’ambiente.
Ora che abbiamo capito la creazione della gravità e dei campi magnetici, comprendiamo che se si cambiano i parametri interni degli elementi, il loro campo magnetico e gravitazionale, si puo’ raggiungere uno stato solido ad ogni temperatura, ogni pressione. Ovunque nell’universo.
Sulla Terra, questi gas, quando si riuniscono in una certa combinazione ad una certa condizione sottovuoto (vacuum) del corpo, mutano in uno stato solido. Ecco perché la nostra carne.
…..
La CO2 nello stato liquido, assomiglia molto al colore del cervello umano.
La nuova generazione di pc non dipenderà più dalle connessioni: non vediamo fili nel cervello degli umani. Questo è il modo in cui il materiale “nano” comunica tra sé
Questo significa che posso andare più veloce della luce, e sarà a breve. Einstein disse che E=mc2 e che non si può andare più veloci della luce. Ma non lo si può fare in ambiente di materia, ma se si può irrompere nei campi magnetici che sono oltre l’ambiente-materia, allora si può andare ad ogni velocità , centinaia di migliaia di volte più veloci della luce.
Perché quando si crea un campo magnetico e al contempo gravitazionale, la velocità della luce diventa irrilevante , dato che la tua massa è indipendente. Cosa significa? Che per esempio quando si crea un campo magnetico e gravitazionale allo stesso tempo, tutto quel che devi fare è mantenere la massa, la stessa del “velivolo”, ovvero ci si armonizza con la forza del campo magnetico e gravitazionale, diciamo di Marte: non c’è bisogno di carburante.
Il campo gravitazionale di Marte vi spingerà molto più velocemente di qualsiasi cosa che potete usare con il carburante dei razzi o altre propulsioni.
Noi stiamo usando la propulsione di un posizionamento di un campo magnetico, quel che chiamiamo “posizionamento gravitazionale“. Non bruciamo carburanti. Questo tempo è finito.
Nell’universo vediamo la Terra che sta ruotando da miliardi di anni, e continuerà a fare altrettanto, ma non c’è una cisterna che viene e che fa il pieno alla Terra. No, la Terra crea campi magnetici e gravitazionali al contempo e con entrambi, trova il suo posizionamento rispetto al Sole. Cosi tiene la sua distanza. La stessa combinazione da alla Terra la velocità di rotazione e la sua posizione mentre viaggia.
Se chiedete a molti, attualmente, “quale è la velocità maggiore con cui avete viaggiato?” Probabilmente vi diranno quella di un jumbo jet, di 900-1000 km/h. A meno che non siano astronauti e allora si tratterebbe di 40.000 km/h. Ma se guardate alla realtà, tutti noi e i nostri antenati, dal tempo in cui è stata creata la terra, abbiamo viaggiato piu’ veloci del Concorde, ovvero a 1600 km/h: per questo abbiamo le 24 ore . La Terra ruota sul suo asse a 1600 km/h. Non ha cambiato velocità. Non vediamo razzi o venti o propulsioni da parte della terra, che la facciano ruotare. Ma siccome abbiamo satelliti, lo vediamo. Allo stesso tempo, però, lo stesso pianeta ruota a 100.000 km/h intorno al Sole. Di nuovo non abbiamo razzi propulsivi per questo. Come funziona quindi? Nell’universo tutto opera sul funzionamento dei campi magnetici. E dicono che il sistema solare stesso stia viaggiando in questa galassia ad 1 milione di km/h o che l’universo stia funzionando a piu’ di 1milione di km/h. Quindi in realtà il tempo e lo spazio della velocità dipendono totalmente da come e dove siete nel campo magnetico (potrà andare piu’ veloce o lento) o dove volete essere.
Quindi la teoria di E=mc2 possiamo gettarla dalla finestra, o meglio, è valida solo per i campi magnetici della Terra.
Se chiedete ad un fisico cosa è un elettrone, cosa c’è al suo interno, non sa rispondervi. Dicono che “non sappiamo”. Ma sappiamo che ruota e che si muove intorno al centro del protone, ad alta velocità. Se osservate l’atomo, per quel che è ora disponibile, vediamo una luce vivace. È da questo che capiamo dove si trova un elettrone. Ma se chiedete cosa c’è dentro un elettrone, dicono che non lo sanno. Ma è molto semplice. Noi lo abbiamo spiegato per la prima volta: l’elettrone è un plasma ed ha lo stesso contenuto di un protone che è nel centro.
Nella fisica nucleare diciamo che quando un neutrone si divide, costituisce un atomo che è di fatto un protone ed il suo elettrone .
Per esempio: se avete una bottiglia d’acqua e ne mettere ¾ in un bicchiere e il restante ¼ in un altro bicchiere, cosa c’è in questa proporzione? Esattamente quel che c’era nel contenuto principale. Quindi 1 elettrone è plasma, ma in una quantità più piccola del suo protone.
Quando vogliamo sollevare masse pesanti, usiamo il plasma dell’elettrone. Sappiamo come aprirlo. E quando vogliamo sollevare masse più pesanti, usiamo il campo magnetico che è nel plasma.
Ma siamo andati oltre la tecnologia del plasma.
Se aprite il plasma stesso trovate materia, che è ciò che è tangibile: è alla fine dello spettro del campo magnetico.
Ci sono campi magnetici più forti ed elevati all’interno del nucleo del plasma del protone. Quando si “srotola” diventa materia. Abbiamo aperto il plasma dell’elettrone, siamo arrivati al suo nucleo, al suo creatore, da cui viene rilasciata tutta l’energia e l’abbiamo chiamata Materia Principale, perché è da li che tutto parte. È il principio della fonte di energia e fonte del campo magnetico principale.
Il mondo scientifico ama definire questo “antimateria” e sono preoccupati. Hanno detto cose buffe sul tema. Hanno detto che se materia e antimateria si colpissero, non resterebbe nulla. In realtà, però, è come dire che se la Terra colpisse il Sole, nulla resterebbe del Sole, perché la Terra è un pezzo molto piccolo di tutto il sistema solare e il Sole è il centro.
Quindi quando dicono materia e antimateria non ha senso. Questa Materia Principale è un campo magnetico molto forte. Quindi apriamo il plasma, andiamo alla fonte usando il suo campo magnetico, non lo bruciamo e lo rimettiamo insieme.
Quando andiamo nel nucleo del plasma , lo apriamo, usiamo i suoi campi magnetici e lo usiamo per il posizionamento. Quindi quando siamo andati dove vogliamo, lo rimettiamo insieme, senza bruciarlo.
Nell’universo non vediamo materia cilindrica o esagonale, ma tutto è sferico. Ecco (mostra..) questi sono magneti sferici, così è l’Universo. Deve chiudersi. Questi (mostra..) sono 4 anelli magnetici, uno nel centro e 3 intorno. Se uno di questi si sposta in una direzione, l’altro si muove senza fare nulla. Perché devono trovare la reciproca posizione. Devono trovarsi comodi nel rispetto reciproco. Uno si muove e l’altro deve posizionarsi.
Se trasferiamo questo nelle applicazioni mediche, nel centro ci potrebbe essere azoto e negli altri 3 idrogeno, ossigeno, carbonio. Se cambia una delle loro posizioni, noi cambiamo. Possiamo stare benissimo o ammalarci in qualche modo.
Abbiamo capito come potremmo assorbire carbonio, come gas di una materia. Cosi abbiamo capito come usare questa conoscenza per esempio per il sistema nervoso, per esempio nel caso della Sclerosi Multipla. Nel campo medico dicono che quando la mielina è danneggiata o erosa o scomparsa, al paziente viene la Sclerosi Multipla. In verità abbiamo provato che la SM accade solo quando il carbonio all’interno degli Amminoacidi cambia le sue caratteristiche da conduttore a resistenza. Quindi quel che era isolante diventa conduttore. E questa è infatti una delle proprietà del carbonio. Il carbonio è usato nella vita quotidiana in motori e generatori, come uno dei migliori conduttori. Allo stesso tempo il diamante, che di nuovo è carbonio in una struttura diversa, a lattice, è una delle migliori sostanze resistenti che conosciamo. Quindi abbiamo visto pazienti affetti da SM da 5 anni, recuperare la loro sensazione del corpo, sentire nuovamente le dita dei piedi e ricominciare a muoversi.
Le Vitamine sono come campi magnetici, cosi anche i minerali. Come un plasma invece possiamo replicarle senza che siano nello stadio solido che devono assumere per essere materia.
La “Keshe Foundation” è stata disposta ad offrire la sua tecnologia ai Giapponesi, la domenica dopo il disastro di Fukushima. Era disposta a fornire loro il sistema per far rientrare nel reattore i materiali radioattivi che sono seguiti al disastro, perché li venissero mantenuti, senza inquinare l’ambiente. Ma poteri superiori dovevano dare il permesso, perché tale tecnologia venisse testata… cosi tutti noi veniamo lentamente irradiati, persino mesi dopo l’evento.
Per esempio se il fegato è intossicato, si può creare il campo gravitazionale della sostanza tossica e si può attrarre dell’acqua.
Dall’aprile 2012 abbiamo stabilito un ente che abbiamo chiamato “Keshe International Space Institute“. Abbiamo contattato i capi delle Università di Leuven (Belgio), per chiedere ospitalità così da poter collaborare con le Università al fine di dar vita a questo Istituto.
Accetteremo un centinaio di scienziati da tutto il mondo, faremo loro un training ed insegneremo su quel che conosciamo, perché lo riportino nelle loro nazioni. Quindi abbiamo già iniziato il processo di insegnamento e apprendimento. Abbiamo condiviso la nostra conoscenza della tecnologia spaziale con l’Iran e questo nel 2008. Il 16 marzo 2011 l’Iran ha annunciato di avere un programma spaziale: è la prima nazione in assoluto ad avere la conoscenza di questa tecnologia.
Abbiamo trasferito loro tutta la conoscenza, e lo stesso accadrà nell’Istituto che speriamo i funzionari belgi vorranno consentire di creare. Il programma spaziale iraniano (per questo definito “unico al mondo”) non usa più la propulsione. Questa tecnologia è finita. Quella che gli Americani ancora usano per spedire l’uomo nello spazio, come i Russi, bruciando cioè del carburante , è un metodo introdotto dagli scienziati tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale, per salvare le loro vite.
In realtà, usando un campo magnetico e un posizionamento gravitazionale, non c’è bisogno di bruciare nulla, come ho già spiegato. Il training usato da Americani e Russi con i loro astronauti, quell’addestramento che viene definito in “assenza di peso” è… un giochino. In realtà un sistema come la Terra, che crea un proprio campo magnetico e gravitazionale, crea una condizione specifica, per cui possiamo vivere una vita senza galleggiare.
Mostreremo a breve un auto senza ruote, che non ha bisogno di benzina. Troverete la vostra posizione, non avrete bisogno di ruote, volerete all’altezza che vorrete.

Quel che vi ho raccontato di questa tecnologia, l’abbiamo già testato e possiamo dire chiaramente di poter: creare campi magnetici, come atmosfere attorno al nostro sistema.

Sparirà per esempio il calore che c’era con il Concorde, che, quando raggiungeva lo stato supersonico, era solito espandersi di alcuni cm a causa del calore. Se mettiamo questo sistema in un jumbo jet, si possono aumentare i confini del campo magnetico, oltre i confini fisici dell’aereo, tra l’aereo e la materia dentro lo spazio o l’ambiente della terra. Perciò si viaggia in un ambiente senza attrito, quindi si può andare più veloci. Se si mette il sistema nello stesso aereo, poiché sono attivi i campi magnetici dinamici del sistema, il vostro sistema diventa invisibile alla conoscenza presente della tecnologia radar. Vedrete l’oggetto volare ma il radar dirà che non c’è, perché non riceve un feedback di onda di ritorno.
Però il sistema crea campi magnetici sferici, che interagiscono con il campo magnetico e i campi gravitazionali della Terra. La conseguenza di 2 campi che interagiscono, è la creazione della luce.
Il mondo scientifico in Belgio ha visto il sistema e la sua operatività, per alcuni casi, ed ora mostreremo all’opera tutto il sistema.
Con questa tecnologia possiamo osservare che ciò che vediamo nella Sclerosi Multipla, il Parkinson, l’ infarto, è solo il 20% del danno reale. L’80% del danno è cosi interno e sopraggiunge a passo così lento, che nella maggior parte dei casi il paziente non se ne accorge. Ci sono pazienti che con il nostro sistema sono guariti. I loro sistemi nervosi ritornano alla loro condizione e quel che era andato perduto ritorna normale. Ci dicono di sentire per la prima volta i loro organi interni. Ricordano persino una lingua che parlavano prima della malattia. È successo con un caso recente di un uomo affetto da Parkinson la cui lingua nativa è il fiammingo e che non poteva più parlare. Ora ricorda e parla chiaramente in inglese , tutto è stato registrato. Ovvia la domanda: come mai? Perché da giovane fu prigioniero nei campi di prigionia tedeschi ed uno dei suoi migliori amici era americano. Da lui imparò l’inglese nella 2° Guerra Mondiale. Poi si dimenticò di tutto.
Usiamo questa tecnologia anche per i danni causati dalla chemioterapia. Quel che i medici o le case farmaceutiche non vi dicono è che oltre ¾ della popolazione che si sottopone a chemio, passati i 66 anni, muore dopo 7 anni, causa piccole infezioni. Questo accade perché il corpo non ha più il sistema immunitario ben protetto, poiché andato perso durante il trattamento chemioterapico.
…… ›

Intervista a M. Keshe


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