I Cavalieri dello Zodiaco -La leggenda del grande Tempio (Recensione)

Quanto può essere reso ridicolo un anime che ha fatto un po’ di storia dell’animazione giapponese...

Come rovinare un classico dell’animazione giapponese? Ecco.. i giapponesi stessi ci sono riusciti! Vabbè dai, ci hanno provato, ma hanno fallito… Le buone intenzioni c’erano ma la rivisitazione computerizzata della prima serie dell’anime “I Cavalieri dello Zodiaco” ha qualcosa che non va, forse più che qualcosa

 

«Invincibili guerrieri, valenti condottieri..» ..eh già: erano belli i tempi in cui dovevamo aspettare di conoscerli tutti quanti, uno alla volta, piano piano. Certo, di tempo ce ne voleva, ma alla fine si poteva dire che ne era valsa la pena! Sapete quanto è lunga la prima serie di questo anime? Diciamo parecchie puntate. Il film uscito nelle sale invece quanto è lungo? Un paio d’ore scarse. Allora la domanda è questa: è cosa buona e giusta cercare di sintetizzare una serie tanto lunga in un misero film della durata di due ore? Ricorda quello che si cercò di fare con “Eragon“: un romanzo bello corposo, sulla storia di un ragazzino che diventa un cavaliere con un drago al suo comando. Il film, decisamente poco corposo e riduttivo rispetto al racconto, risultò qualcosa di scialbo, tirato per i capelli e che era meglio se non fosse mai stato fatto! Ma ci sono solo lati negativi? Qualcosa di buono ci sarà pure! Eccovi un elenco degli aspetti positivi allora, poi passeremo di nuovo a quelli negativi.

 

Sono i “Cavalieri dello Zodiaco“, hanno nomi importanti, sono grandi, forti eroi:

  • Protagonista indiscusso, ancora più che nella serie, è Pegasus. Nel film è ancora più sbruffone e pagliaccio di quanto ricordavamo… però è simpatico! Fa le smorfie buffe!
  • L’armatura di Andromeda non ha il seno… finalmente è un po’ meno da checca!
  • Finalmente le armature non sono più dentro scatoloni pesantissimi da doversi caricare sulle spalle, ma compaiono magicamente da delle medagliette.
  • Figa l’idea di presentare il cosmo come quell’energia che poi si è materializzata sottoforma di arma. È spiegato che inizialmente i Cavalieri di Atena non avevano armi, ma combattevano a mani nude.
  • Lady Isabel si taglia quei capelli lunghi che la invecchiano di 10 anni e li porta corti. Va bene che è una cosa che succede, ma il look indubbiamente ne va a guadagnare!
  • Sorpresa sorpresa: il Cavaliere dello Scorpione è una donna. Questa è parità dei diritti no?
  • Il Cavaliere dell’Ariete ha gli occhiali: sembra meno giovincello, però gli danno un’aria di affidabile maturità.

 

Tutti decisi a vincere, ma solo uno alla fine potrà trionfar..

Siamo arrivati agli aspetti negativi. E mò sono ca*** amari! Da dove cominciare? Facciamo una cosa ordinata.

  1. Grafica computerizzata
    1. Le armature sono un po’ pacchiane.. prima erano più lineari. Nell’anime c’era meno folla di pezzi addosso ad ogni singolo personaggio e in qualche caso si capiva anche quale costellazione l’armatura rappresentasse.
    2. Non vorrei sembrare razzista, ma comunque i personaggi principali hanno dei lineamenti troppo giapponesi.
    3. Sembra un videogioco. Questo tipo di animazione ha reso i personaggi simili a quelli di un videogioco, compreso il fatto che il boss finale ha due-tre trasformazioni e si deve sconfiggere più di una volta. Ricorda molto la saga di “Final Fantasy”.
    4. Cos’è quell’accozaglia di roba indistinta che compare sul braccio di Pegasus, eroe indiscusso, quando deve sconfiggere il boss finale?
  2. I personaggi
    1. Sirio il dragone è troppo serioso.
    2. Andromeda è ancora più debole e praticamente inutile.
    3. Phoenix è ancora dipinto come uno strafottente, ma anche lui alla fin fine è alquanto inutile.
    4. Si percepisce poco la doppiezza e il disturbo di schizofrenia in Gemini.
    5. Il Cavaliere del Cancro e la sua canzoncina… una cosa davvero pacchiana e ridicola.
  3. La storia
    1. Come è possibile che dei Cavalieri da poveri sfigati quali sono arrivano a padroneggiare il settimo senso in uno schiocco di dita?
    2. Ma il Grande Tempio quindi dove sta? In un’altra dimensione? È un’isola sopesa nel cielo.. e quindi? In quale recondita parte della galassia?
    3. Va bene che è forte, ma addirittura due Cavalieri d’Oro per tenere a bada Micene del Sagittario mi sembra troppo!
    4. Perché si devono raggiungere le stanze del grande sacerdote per salvare Lady Isabel? Ecco, ho appena visto il film e neanche lo ricordo.. questa la dice lunga su quanto mi abbia preso!

 

Che fine ha fatto Castalia?

Ci sono una serie di mancanze nel film, più o meno gravi, ma togli di qua, togli di là.. alla fine non rimane niente.

  • Le spalline a forma di artigli di drago sull’armatura del Dragone dove sono finite? E il cigno sull’elmo di Crystal?
  • Dove era finito Phoenix prima di tornare e fare la parte del poco utile al pari del fratello?
  • Che fine ha fatto la Nebulosa di Andromeda?
  • Che fine hanno fatto le sacerdotesse guerriero?
  • Che fine ha fatto Castalia? E tutta la storia del: «..È mia sorella, forse sì, forse no» che accompagna Pegasus durante tutta la serie?
  • Che fine hanno fatto i Cavalieri d’Argento che, pur avendo intenzione di sconfiggerli, non fanno altro che rendere i Cavalieri di Bronzo più forti?
  • Che fine ha fatto la guerra galattica?
  • Che fine ha fatto la Casa dei Gemelli?
  • I capelli viola ed affascinanti del Cavaliere dello Scorpione dove sono finiti? Ok che ora è una donna, ma prima era figo quel cavaliere.
  • Perché il Cavaliere dei Pesci fa quella fine ingloriosa?
  • Tutte quegli ostacoli che li hanno resi forti e instancabili come succede in anime quali ad esempio “Mila e Shiro”? Quei sacrifici che rendono i personaggi fedeli ad una causa, che aumentano la loro abnegazione, dove sono? La filosofia secondo cui i sacrifici sofferti alla fine ripagano… dov’è tutto questo? Dove sono gli sforzi e i tormenti che ci fanno seguire la storia con una certa suspance e che rendono umani i personaggi?

 

Dimensione oscura

In conclusione, di materiale ce n’era. Volete fare una cosa almeno discreta? Prendete tutto quello che avete, rielaboratelo se volete e fateci un filmone di 3 ore, non un filmetto scialbo della durata di 2 ore scarse. Volete avvicinare nuovi fan alla saga? Se ci siete riusciti buon per voi, ma ne dubito. Volete ricordare vecchie emozioni agli affezionati dell’anime? Credo proprio che l’obiettivo sia stato toppato in pieno! L’unico dubbio che mi viene è: l’anime prevedeva altre 3 serie dopo la prima riguardante il Santuario.. non è che vogliono fare altri film? Speriamo di no! Un commento che ho sentito fare in sala a proposito del film, quando ancora eravamo a metà tra il primo ed il secondo tempo: “tamarro!”.

 

Consigli

Volete vedere un film che vi ricordi un cartone animato amato in gioventù? Non andatelo a vedere. Volete far avvicinare il/la vostro/a partner all’anime? Non fategli vedere il film. Volete farvi un’idea dell’anime e basarvi sul film per decidere se intraprendere la visione delle puntate dei Cavalieri dello Zodico? Forse quella di cominciare dal film non è la scelta migliore. Unico motivo per il quale andare a vedere il film: rendersi conto, criticamente parlando, di quanto può essere reso ridicolo un anime che ha fatto un po’ di storia dell’animazione giapponese.

Roberto Morra

 

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