All Beauty Must Die

Una serie di fiori, strappati al loro percorso vitale, per esplorare la connessione tra bellezza e morte attraverso le polaroid di Erresullaluna + Chuli Paquin

« […]
vedi un fiore, è una questione di figura
è un gioiello a basso costo a chi promette e per chi giura
un fiore, serve sempre a qualche occhiello
un fiore, serve sempre sul più bello
ma il finale mormorato certo è chiaro pure a te
un fiore manca solamente se non c’è
[…] »
Pino Marino

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Recidere è decidere.
All beauty must die è l’ultima serie fotografica scattata interamente in Polaroid realizzata da Erresullaluna + Chuli Paquin, coppia che vive e lavora assieme dal 2012.
Una serie di fiori, strappati al loro percorso vitale per intraprenderne uno tutto nuovo, un’ascesa verso la morte. Dittici, trittici e foto singole scattate in Polaroid, come raccontano gli artisti, «costruiti per esplorare la connessione tra bellezza e morte, una coppia antichissima che oggi è tristemente rappresentata dal concetto di usa-e-getta, a causa di una mentalità basata sull’utilità». Oscar Wilde diceva che la bellezza, come l’arte, deve essere inutile; oggi al contrario bellezza significa spesso utilità – e tra le più infime – e inutilità significa qualcosa di pericolosamente vicino alla morte. Di più, da qualche parte nel XIX secolo ha preso piede l’idea che la morte sia qualcosa di terrorizzante, maligno, la fine di tutto ciò che siamo. Al contrario, la vita è secondo noi una serie di morti e rinascite. I nostri corpi sperimentano la morte ogni minuto della nostra vita: le cellule muoiono, la pelle muore, parti della nostra personalità vengono uccise per essere sostituite da altre. Questo processo va avanti quasi senza essere notato, ma il pensiero della nostra morte definitiva ci paralizza nel nostro percorso, congelandoci per ciò che siamo in un determinato momento. È quello che accade a questi fiori. La loro vita sarebbe, in natura, un ciclo: quello stagionale di nascita, morte e rinascita. «Tagliandoli, infliggiamo loro una morte definitiva, e lo facciamo in virtù della loro bellezza che vogliamo possedere».

Forte è il concetto dell’usa e getta, della paura ma al tempo stesso del gioco con la bellezza sfiorita, il terrore di perdere la grazia iniziale. Erresullaluna + Chuli Paquin creano accostamenti, avvicinamenti col corpo umano. Non c’è più paura, ma solo voglia di vivere ancora quegli ultimi istanti che porteranno allo sfiorimento e allo sfinimento. Il polaroid, fotografia istantanea per eccellenza, è il mezzo che resuscita dalle ceneri dopo anni, la fotografia che non ha bisogno del buio per uscir fuori. Come i fiori che non hanno più paura di sfiorire, come l’ultima piccola morte.

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Hai paura del buio?
«[…] All flowers in time bend towards the sun […] »
Jeff Buckley

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Sofia Bucci

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1.Pæonia
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2. Ranunculus, Matthiola Incana
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3.Orchidaceae, Syringa Vulgaris, Lilium Martagone

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4.Lilium Martagone – 11 days to die

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5.Syringa Vulgaris – 2 days to die

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6.Zantedeschia Spreng – 13 days to die

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7.Orchidaceae – 19 days to die

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8.Pæonia – 6 days to die

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