Il Manifesto dell’Eroe

Se fare il bene è naturale, allora, tutto ciò che gli esseri desiderano è la felicità: strumenti e risorse esistenziali per raggiungere l’autorealizzazione e la consapevolezza di Sé.

La menzogna di Pasqua

La Pasqua è la trasfigurazione dell’Uomo Interiore che rimpiazza l’Uomo esteriore/animale. E’ il compimento del “processo di individuazione” che porta l’Io personale ed identificato con la materia terrestre ad abbracciare l’ascesa del “Corpo di Luce” nell’Esseità Divina. Per interconnessione naturale, le festività pasquali provengono oltretutto dai riti per l’equinozio di primavera, che simboleggiava appunto il vivificarsi delle energie di risanamento fisico e spirituale

La menzogna di Natale

Un Mito millenario costruito intorno alla “Croce dello Zodiaco” nel periodo in cui la Terra ha del tutto in sé il proprio elemento animico in connessione con l’energia solare. Dal 21 al 24 dicembre ci sono 3 giorni in cui il sole è al suo minimo, per poi “rinascere” il 25 dicembre. Il Solstizio d’Inverno segna il trionfo sulla morte. È il momento della meditazione e dell’introspezione, la fine di vecchie abitudini mentali disfunzionali… la morte del vecchio “Io” limitato. È la nascita di una nuova energia, il risveglio del Sole: l’astro che veicola le energie salvifiche e benefiche dell’universo, è la “Coscienza Cristica” dentro di noi. Il Rito del “Natale” insegnava all’Iniziato che prima di ricevere la “Fiamma del Sole”, ossia prima di ricevere la Trascendenza e recuperare l’essenza divina insita all’Essere Umano, bisognava cercare lo “Spirito” che è nella Terra, la forza chiusa nella “Pietra Filosofale” in grado di trasformare l’Anima: con l’unione di questo Spirito alla magnificenza solare, si poteva ricreare il cosiddetto “Ponte di Luce”. Il Solstizio irradia quei campi energetici in grado di trasformare il “Bimbo Alchemico” che è dentro di noi e reintegrare infine il “Ponte” tra l’umanità e la Divinità