We Love 2000 @ Alcatraz (Milano) – 02/2017

Un viaggio lungo il viale dei ricordi? Partecipate a #WeLove2000: se siete nati negli anni Novanta o prima ancora, qui potrete rivivere il decennio che ha aperto il nuovo millennio

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Da Nord a Sud, la serata WeLove2000 ci riporta indietro nel tempo!
Tutti abbiamo una storia, tutti ne abbiamo passate di belle e di brutte. Questa serata ci fa ricordare, con la spensieratezza di una serata da discoteca, tante cose e tanti momenti magari trascorsi insieme ai nostri amici: il vintage ha sempre il suo fascino!
Quando poi non è solo la bellezza del passato, ma del vissuto, siamo ancora più coinvolti. Sulla Pagina Facebook dell’evento potrete trovare tutte le date e le località toccate da WeLove2000.

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Gli inizi: ce n’è per tutti i gusti

La serata comincia piuttosto soft, con qualche canzone per riscaldare l’atmosfera: quelle proposte sono dei primissimi anni 2000, se non della fine degli anni Novanta.
Poi prosegue e il pubblico può liberamente usufruire di maschere e gadgets rappresentativi di quegli anni, come le faccione di vari personaggi, tra cui l’amata o odiata Britney Spears, e sagome di oggetti che sono diventati un cult, come il Nokia 3310 che quando cadeva a terra si aveva paura per il pavimento!!!

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Facciamo mooseca!

Sagome di cartone di personaggi rappresentativi di quel decennio sono appesi ad uno sfondo sul quale gli addetti ai lavori possono fare le foto. Uno dei personaggi italiani più rappresentati e che ci ricordano quegli anni è Enrico Papi: cominciato alla fine degli anni Novanta, “Sarabanda” è continuato per tutto il decennio.
Dato che parliamo di quegli anni, c’è anche chi dello staff si è vestito da Jack Sparrow: la saga de “I Pirati dei Caraibi” infatti comincia nel 2003 e i primi episodi li abbiamo potuti vedere tutti entro il 2010. Quindi ogni cosa è al posto giusto: non c’è niente fuori del tempo.
Chi pensava che gli anni 2000 ci avesse lasciato poco si sbagliava! E We Love 2000 ci aiuta a ricordare tutto! Altro che Millennium Bug! La paura per la “fine del mondo” e il “guasto informatico planetario” che ci avrebbe portati alla rovina sembra del tutto dimenticato, o comunque superato.
La generazione dei Millenials, almeno quelli nati entro gli anni Novanta, si fa sentire e rivive grazie a WeLove2000 gli anni della propria infanzia/adolescenza: anni che si riescono ad apprezzare pienamente solo più tardi, giunti ormai ad una certa maturità.

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Un po’ di cultura pop

Il countdown proposto segna il passaggio fra due momenti della serata: prima ci facevamo foto sullo sfondo dicendo “è il mio tessssoro”… cantando sulle note delle musiche degli anni 2000: ad ogni canzone un ovazione, ogni canzone era ormai stata archiviata nei meandri della memoria e WeLove2000 la riporta in vita.
Dopo il countdown, scomparsi gadgets e cartelloni, tutto lo staff della serata si raccoglie in un punto e continua a farci ballare e rivivere il decennio: è il
momento dei balli latino-americani (chi non ha mosso un po’ il fondoschiena al ritmo “muove la colita?“), di scene tratte da “Sarabanda”, di “Dragon Ball”, piaciuto o non piaciuto, in un modo o nell’altro tutti siamo stati attratti da quel cartone! E ad accoglierci chi c’è? La sempiterna Britney in tutina rossa che ferma il respiro (può piacere, ma quella tutina era veramente troppo aderente per essere comoda)… insomma un po’ di cultura popolare caratteristica di quegli anni che, attraverso una specie di processo proustiano, ci riporta indietro nel tempo, agli anni passati, a dopo che eravamo scampati alla fine del mondo.

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Conclusioni

E se volete fare un po’ di vita Social, potete condividere in tempo reale SMS, Tweet e foto tramite il vostro account Instagram direttamente con le serata: in automatico saranno proiettati su uno schermo e visibili da tutto il pubblico, basta inserire l’hashtag #welove2000.
Insomma, sulle note di Gigi D’Agostino e degli Eiffel 65 potrete scatenarvi e ricordare i bei tempi andati.. almeno spero siano stati belli! Altrimenti che ci siete andati a fare?
Forse la maglia di Oliver Hutton di “Holly e Benji“, indossata da uno degli spettatori, non era proprio adeguata al periodo, visto che l’anime è uscito in Italia molto ma molto prima del 2000, ma vabbè, fa nulla! Non ci formalizziamo.
Ah sì! C’è anche un orso.. e qualcuno mi aiuti a ricordare che orso famoso caratterizza quegli anni perché io non ho ben capito cosa ci stava a fare!

 

Roberto Morra

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