Libro: “Social Fascismo Nazionale”
byIl lavoro che non c’è, i Social Network, gli immigrati che ce lo rubano, gli immigrati che non lavorano…
Il lavoro che non c’è, i Social Network, gli immigrati che ce lo rubano, gli immigrati che non lavorano…
Quanto la condivisione totale delle nuove tecnologie ha sformato il nostro margine di sufficienza etica?
Per natura siamo portati a mentire dalle 10 alle 200 volte al giorno ed ora ci dovremmo stupire per qualche notizia falsa? E come se non bastasse, questa insopportabile tendenza a chiamare le cose che ben conosciamo con un termine anglosassone per creare scalpore, per creare problemi dove non ce ne sono, per apparire “cool” (come volevasi dimostare)…
Riflessioni semiserie tra un tic ed un tac
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Gli alfieri della cultura vogliono la pace nel mondo
La modificazione del sé oggi: un rito di passaggio e accettazione del dolore trasformatosi in un’ignorante, squallida e ridicola dimostrazione di sé
Un lavoro appena pubblicato da scienziati di Basilea e di Londra fa vedere come il nostro cervello funzioni proprio come un Social Network
Un gioco per il proprio gusto estetico, un Social fatto di immagini… che i fancazzisti potrebbero trovare ideale, se usato per bene.
Ovvero come il manifestare sé stessi attraverso canali multimediali può trasformarsi in annientamento del proprio Io nella ricerca dell’Io altrui