Venezia 73: di Festival, di cinema e di animali notturni
byPassando per il Festival del Cinema di Venezia tra anteprime, red carpet e le menzogne di una vita a ripresentarsi sempre… fin dalle inquadrature perfette e pulite di Tom Ford
Passando per il Festival del Cinema di Venezia tra anteprime, red carpet e le menzogne di una vita a ripresentarsi sempre… fin dalle inquadrature perfette e pulite di Tom Ford
“Suicide Squad” incontra Jason Bourne e si salutano sotto il cartello brillante che dice “Homeland”. Ma Hey! Qui si esporta la democrazia con il secondo emendamento!
Solare nel mood ma amaro nelle parole, il debutto del cantautore ligure parla di fallimenti e disillusioni, di sogni infranti e amori sfumati. Ma anche di speranza e dell’aspettativa di tempi migliori…
Il film di David Wnendt ricalca il libro di Timur Vermes e porta Hitler a piede libero tra la gente della Berlino di oggi, in assenza di sceneggiatura o preparazione… le reazioni trapelano una pericolosa “insoddisfazione” popolare
Motta non rinuncia all’impatto e alle asperità del rock, ma guarda in direzioni e mondi diversi… ricamando il tutto insieme a importanti collaboratori come Riccardo Sinigallia
Un film carico di buone vibrazioni che emoziona ad ampio spettro, sembra facile ma non lo è affatto e mi ha fatto un po’ di invidia…
Uno dei gruppi più longevi della scena indipendente italiana, mai domi nella ricerca e nella sperimentazione, mai spaventati dal mettersi in gioco.
Torna la band romana con un nuovo album presentato in anteprima il 4 marzo all’Atlantico di Roma: un omaggio alla tradizione canora romana descritta con tutta la disillusione e la rabbia dell’uomo che vive nel presente
Un quartetto che rilegge in chiave indie folk pop i grandi classici dell’heavy metal..
Le suggestive recensioni dei film che vi siete persi..