Radiodervish: “Il Sangre e il Sal” e lo scrigno del Mediterraneo
byIl senso umano della bellezza e della civiltà quotidiana
Il senso umano della bellezza e della civiltà quotidiana
Una coppia fuori dagli schemi, dal background musicale eclettico e ricco di sperimentazioni diverse
Potente ma allo stesso tempo ballabile e diretto, il disco d’esordio della band bergamasca è uno spaccato di quotidianità, volutamente esasperato da testi ironici e taglienti in cui sonorità tipicamente rock si intrecciano a partiture pop ed influenze elettroniche
Dopo il successo di pubblico e critica con “YasДYes”, il ritorno della musa di ghiaccio è ormai alle porte con il nuovo EP previsto ad ottobre, anticipato dall’omonimo video-single con un lungo tour europeo
La band alt/folk romana torna con un disco accomodante e avvolgente attraverso un immaginario crudo e confidenziale
Recensione del nuovo eccellente disco del cantautore torinese, tra un pop rock potente e un immaginario maturo, consapevole e corrosivo quanto basta!
L’esordio al tritolo della band cosentina
Un duo sperimentale capace di coinvolgere tra spunti elettronici e granitici fondamenti rock
Un rock introspettivo con vene psichedeliche che passa dal grunge a sfumature gotiche convergendo in un sound che promette di emozionare in modo diretto
Arriva il secondo album solista del cantautore, più variegato e amabile, che dopo aver sviscerato una certa gioventù si immerge nelle zone grige del resto dell’esistenzialità con tutta l’asprezza del passato ed eventuali e denudate felicità emotive…