Alessandro Tarallo: la terza via di “Noi collegati”
byRecensione del primo progetto discografico dell’artista visivo e accattivante cantautore… in nome dell’amore e delle sue trasformazioni esistenziali
Recensione del primo progetto discografico dell’artista visivo e accattivante cantautore… in nome dell’amore e delle sue trasformazioni esistenziali
La band torna con le sue sperimentazioni artistico-musicali su temi riguardanti la cultura, l’estetica e la filosofia
Grazie a brani musicali inediti, immagini suggestive e ad una scenografia costruita ad hoc, una conferenza scientifica diventa uno spettacolo live insolito, coinvolgente ed appassionante rivolto ad un pubblico eterogeneo amante della Musica e delle origini della vita.
Un album d’altri tempi, registrato in presa diretta e in analogico con un ensemble da camera, eppure visceralmente contemporaneo: un vero e proprio filo rosso tra Giuseppe Verdi e la contemporaneità
«Che facciamo se non sappiamo nuotare? Sguazziamo cercando disperatamente di stare a galla! Esistere nel primo genere di conoscenza significa appunto questo: Sguazzare tra i flutti delle variazioni cercando di stare a galla» – Gilles Deleuze
L’ultimo album è nato dal desiderio di rendere omaggio all’amico e compagno Primo e al suo talento prematuramente scomparso, in cui si conserva il testamento di un’intera generazione di rapper e si consacra la storia di un genere
Ex frontman del gruppo 24 Grana, torna con un disco che si preannuncia di rottura e di innovazione, confermando “’O Cardillo” napoletano come uno tra i migliori esponenti del cantautorato rock d’autore
Torna con il quarto lavoro in studio il gruppo rock folk romano, dal suono ruvido e intensissimo, che unisce modernità e tradizione in un’autentica voce popolare senza tempo
In uscita il 18 Novembre su tutti i digital store il nuovo lavoro cantautorale della band che verrà presentato con un live a Roma
Dopo il successo planetario del precedente “Left-To-Live”, la storica psycho-prog band nazionale torna con la sesta fatica discografica intitolata “Close – Lamb – White – Walls”: un doppio che vede la prestigiosa partecipazione dei Tuxedomoon e si ispira ai quattro album bianchi più importanti della storia del rock