Ritratto dell’artista da giovane: l’evoluzione dell’arte italiana

10 anni della Borsa per Giovani Artisti Italiani del Castello di Rivoli

Torino, al Castello di Rivoli Museo d’arte Contemporanea proseguono le rassegne che accompagnano il Museo alla data fatidica dei suoi primi trent’anni di attività. Il Castello di Rivoli propone ora un’edizione speciale della “Borsa per Giovani Artisti Italiani” dal titolo “Ritratto dell’Artista da Giovane“, presentando per la prima volta, gli uni accanto agli altri, una selezione dei più meritevoli candidati che vi hanno partecipato.

Dal 10 giugno al 21 settembre 2014 la curatrice Marcella Beccaria mette dunque in mostra 10 anni della Borsa per Giovani Artisti Italiani del Castello di Rivoli:  il meglio di quello che sono diventati artisti, da giovani, come:

Giorgio Andreotta Calò | Francesco Arena | Rossella Biscotti | Gianni Caravaggio | Alice Cattaneo | Roberto Cuoghi | Patrizio Di Massimo | Lara Favaretto | Flavio Favelli | Eva Frapiccini | Christian Frosi | Goldschmied & Chiari | Massimo Grimaldi | Alice Guareschi | Francesco Jodice | Marcello Maloberti | Margherita Manzelli | Marzia Migliora | Diego Perrone | Seb Patane | Marinella Senatore | Francesco Simeti | Alessandra Tesi | Grazia Toderi | Luca Trevisani.

 

Marcella Beccaria ha così commentato l’iniziativa: «Negli ultimi dieci anni abbiamo avuto una serie di personalità artistiche molto forti che sono cresciute sulla scena nazionale e internazionale in maniera eccellente.  Ho pensato questa mostra come una grande occasione per dare un ampio spazio all’arte italiana. Come i loro colleghi internazionali, gli artisti italiani delle ultime generazioni sono fieramente indipendenti, rifuggono le etichette e hanno profonda consapevolezza del loro lavoro. Ho cercato, aprendo gli archivi del museo, tra i tanti progetti degli artisti, lettere, documenti, scambi di fax e mail che ci siamo scambiati lavorando alla Borsa, alla ricerca di una storia più complessa. Ho riguardato il lavoro degli artisti oggi, adesso, tenendo presenti alcuni dei tanti artisti bravissimi che hanno partecipato, ma al tempo non hanno vinto. Ho voluto rileggere la distanza attraversata, guardare il percorso e i cammini presi dalle idee artistiche dei vincitori e di molti candidati, dai tempi dalla partecipazione alla Borsa ad oggi».

 

Sin dalla sua creazione la Borsa ha sostenuto gli artisti secondo diverse modalità, includendo la produzione di progetti speciali, residenze all’estero, mostre personali o collettive presso il Castello, dimostrandosi quindi uno strumento estremamente dinamico per la promozione dell’arte italiana.

Grazie alla generosità degli Amici Sostenitori, la Borsa si è evoluta come una piattaforma mobile, capace di adattarsi alle esigenze e alla produttività degli artisti. Di fatto, in questo modo, riflettendo sulla storia della Borsa, il progetto espositivo propone anche in una rassegna di ampio respiro un punto di vista sull’evoluzione degli ultimi dieci anni di arte italiana attraverso le peculiarità delle scelte individuate dagli artisti e dai vari percorsi che da queste sono scaturiti..

 

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