PierFrau: “Marte e Nettuno” e la congiunzione di un amore

Nuovo singolo del cantautore lucchese! In estate e in autunno usciranno poi nuove canzoni fino all'uscita del nuovo album prevista per il 2022

Già presente su queste scene con “Porn Soft”, PierFrau racconta di un amore fatto di malinconia sesso e romanticismo, un singolo “Rozzo e Romantico“, è una canzone d’amore che va a colpire al petto chi può aver vissuto una situazione simile a quella da lui raccontata.
La parola chiave del sui racconti in musica è quindi l’amore, intriso di malinconia, confusione, rabbia, quotidianità, sogni e romanticismo.
Dopo l’uscita del suo ultimo singolo Pierfrau percorre ancora le strade di questo sentimento e lo fa presentandocelo nelle sue mille sfaccettature, una prospettiva sempre diversa anche all’interno di uno stesso brano, sembra quasi voler trasmettere il tentativo, ma anche il desiderio, di prendere un’emozione ingrandirla per guardarla meglio da vicino, senza perderne i dettagli e le sfumature.

Il nuovo singolo di Pierfrau dal titolo “Marte & Nettuno” disponibile su tutti i digital store (Spotify, Amazon music, ITunes e Apple music) prodotto da HDSTUDIO e dal producer, compositore e arrangiatore Stefano Fumagalli, parla esattamente delle sfumature dell’amore.
Come spiega lo stesso cantautore, l’ispirazione per questo nuovo brano parte proprio dai due pianeti, Marte e Nettuno che, secondo l’astrologia, quando sono in congiunzione potrebbero indurre uno stato di confusione nelle persone, tanto da trovarsi in difficoltà sulle decisioni da prendere.
Utilizzando l’astrologia e il simbolismo dei pianeti, Pierfrau racconta di due mondi completamente diversi ma appartenenti allo stesso sistema solare, una coppia in cui dominano gli elementi del fuoco e del vento, elementi che in natura si legano indissolubilmente, di cui uno è alimento per la forza dell’altro.
La leggerezza della musica, che accompagna il testo di Pierfrau, sembra voler addolcire la fine di un amore conducendoci in una stanza con un letto singolo in cui smaltire i postumi di una sbornia di sentimenti. Frammenti di momenti felici da ripercorrere aprendo cassetti della memoria, guardando da lontano la sagoma della sua Marte che gira per casa mentre prova le sue camicie. Sembra quasi di trovarsi in un casolare di campagna, con le veneziane verdi dalle cui fessure filtrano flebili raggi di sole, il cui tentativo sembra quello di voler restituire un po’ di tepore in una casa in cui il vento di Nettuno ha smesso di soffiare sul fuoco di Marte, «Marte e Nettuno si oppongono le labbra che invece si univano è solo una questione di apparenza», lasciando nell’aria il fumo denso di una passione che non trova più forza per essere alimentata.
Un pavimento ricoperto di vecchie foto sbiadite, dal tempo, e dal lento cambiamento dei sentimenti, ascoltando questo brano siamo portati a ripercorrere questo amore, dal momento un cui è stata scattata la prima foto fino all’attimo in cui i soggetti nella foto scompaiono portandosi dietro fuoco e il vento del loro amore, i loro mondi fatti di bellezza e imperfezioni, mondi che, in un sistema solare, si sono incontrati ed hanno creato amore e confusione.
«“Marte e Nettuno” – commenta lo stesso cantautore – è una canzone dal sapore malinconico che trasporta ad una nostalgia positiva, ad un ricordo che pur essendo stato amaro al tempo ora viene reputato spensierato proprio grazie alla canzone stessa. È il motto che cerco di utilizzare nella mia vita quotidiana, mi piace raccontarmi così anche all’interno delle canzoni – conclude – ogni momento negativo nel tempo poi porta sicuramente positività e crescita personale».

Pierfrau ci aveva conquistato con il suo singolo “Porno Soft”, con “Marte e Nettuno” sembra quasi invitarci nel salotto di casa sua per chiacchierare serenamente dell’amore, di quello che nasce e poi finisce, degli amori che ci hanno sfiorati appena, dell’amore in cui abbiamo creduto troppo e di quello in cui non abbiamo creduto affatto, degli amori di cui non ci sentiamo all’altezza, di quelli che arrivano troppo in fretta per cui non ci sentiamo pronti e di quelli che non arrivano mai, per cui smettiamo di essere pronti.

Con questo nuovo singolo firmato interamente da lui, musica e testo, definito dallo stesso Pierfrau, come una canzone d’amore facilmente raggiungibile ai suoi coetanei e anche a chi può aver vissuto una situazione simile a quella da lui raccontata, lancerà nei prossimi mesi una serie di singoli che porteranno a chiudere il secondo ciclo produttivo del cantautore sardo e se le premesse sono quelle ascoltate finora, siamo certi che ne sentiremo delle belle.

Anna Mimmo

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