Lou Mornero e il suo “Grilli”: fate spazio alla musica

L'Album si presenta a tutti a gran voce, si fa sentire, si fa scoprire e probabilmente alla fine si farà sicuramente amare

Lou Mornero torna a farsi “sentire”, a 4 anni di distanza del suo EP di debutto, con un nuovo albumGrilli”, anticipato dal singolo e videoclipHappy Birthday Songwriter”, questo nuovo lavoro è il primo full length dell’artista.
Già nel suo primo lavoro Lou si avvale della presenza di Andrea Mottadelli per gli arrangiamenti e la produzione, tra i due si instaura un rapporto che va ben oltre il mero lavoro, è l’inizio di un percorso artistico e personale, tanto da fondere le caratteristiche dell’uno nel altro.
Per questo nuovo progetto Lou si affida nuovamente a Mottadelli, creando una vera e propria opera a quattro mani.
Grilli” ha tutte le carte in regola per presentarsi al pubblico con vesti intriganti ed accattivanti.
Lou in questa sua nova opera ha osato di più dagli arrangiamenti ai suoni che si presentano elaborati e si lasciando accompagnare da elementi di elettronica, che in alcuni brani diventano protagonisti indiscussi delle sonorità create da Lou.
Sonorità che portano il segno delle influenze di Lou e Andrea Mottadelli: molteplici e a tratti poco eterogenee tra loro, partono dal dub e trip hop per passare al blues e al soul, con accenni di rock e folk.
Potrebbe sembrare un insieme di suoni distanti tra di loro, ed invece la bravura dei due artisti sta proprio nel riuscire a mescolare mondi sonori distanti, creandone uno nuovo con sfaccettature che invece sono bellissime da ascoltare.
In “Grilli” i brani sono piccoli racconti che si calano in un contesto contemporaneo, accompagnati da musiche che calzano perfettamente nella descrizione delle emozioni.
La cosa vuota” è caratterizzata dal country rock, il suono “sporco” della chitarra e delle percussioni che sono la giusta base per un testo che sottolinea la solitudine di una casa intorno a noi.
Caro mio”, invece, si presenta cupo, scegliendo come base l’elettronica che incornicia un testo in cui Lou racconta come «attenderò la fine del mondo per rinchiudermi in un bel Luna Park, ma non conta più la verità».
Grilli” si presenta a tutti a gran voce, si fa sentire, si fa scoprire e probabilmente alla fine si farà sicuramente amare.

Anna Mimmo

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