L’ascesa del Male: dal campo al Camposanto

Alter-Geo _ Mangiare, bere, uomo, donna _ [Rubrica] > Terre e prodotti assolti dalla mercificazione... Resistenza civile alle società di consumo

Come arrivano quei carrelli della spesa in quel punto della strada nelle diverse città? Sull’A1 rimangono cappottati svariati carrelli per un infinito tempo kafkiano, rimangono semplicemente lì, in attesa..
Questa è la Rubrica di Uki che parla di quel “consumo” incivile fatto da una società mercificata, la nostra, la stessa che qui prova a resistere con gesti locali di autodeterminazione culturale… ispirati dal ‘mangiar bene’ e imbevuti da un ‘bere bene’. Intanto quel carrello della spesa si è smarrito sulla A1 un giorno di agosto di qualche anno fa, in un momento di disattenzione del suo aguzzino. E intanto vaga… solo per le periferie e le campagne delle città, mentre noi ci preoccupiamo di ritrovare alternative forme di antropologia sociale ed enogastronomia per una nuova e dissidente etnografia contemporanea

 

Per quanto questa è una Rubrica che parla di cibo, di libri e di gastronauti, faccio eccezione per una notizia del genere, mi s’impone una piccola riflessione. La Bayer acquista la Monsanto questo è il fatto o la notizia in sé.
Un produttore di farmaci, pesticidi e armi chimiche (Europeo?), acquisisce una compagnia di semenze e pesticidi agricoli (mondiale), e di mezzo c’è il nostro futuro.
In linea di massima, nel mondo oramai globale tali sinergie dovrebbero far risparmiare su scala circa 1,5 Mld di dollari agli azionisti per ogni anno. Quindi in linea teorica dovrebbero ulteriormente scendere i costi delle produzione agricole: il costo della semina, il costo del raccolto… Tuttavia, mettiamo il caso che a causa di questo cibo ci si ammali. Poi chi ci cura? E lo fa così?? A fin di bene? Gratis?
Intanto avete capito bene: 1,5 miliardi di dollari l’anno sono solo il risparmio dalla produzione di semenze e pesticidi. E a noi cosa cambia?

Gli Attori:
La Bayer AG è una azienda chimica e farmaceutica fondata a Barmen (oggi parte di Wuppertal), in Germania nel 1863. Produce alcuni medicinali come l’Aspirina e l’eroina (diamorfina), il Prontosil — primo antibiotico della classe dei sulfamidici, l’Iprite, un’arma chimica, il Tabun un gas nervino, i poliuretani, ossia una famiglia di polimeri, così come il policarbonato – un polimero, la Ciprofloxacina, un antibiotico della classe dei chinoloni usato anche per trattare l’antrace, e il Vardenafil, un farmaco per la disfunzione erettile.
Nel 2002 la Bayer AG acquisì la Aventis CropScience e formò la Bayer CropScience. La società è nel settore agrochimico, in aree come la protezione delle piantagioni e la biotecnologia di semi e piante, studia l’ingegneria genetica del cibo. Nel 2005, Bayer acquista la Roche diventando così una delle prime tre aziende a livello mondiale nel settore dei farmaci OTC. Nel 2006 lancia un’offerta pubblica di acquisto su Schering AG, azienda farmaceutica tedesca leader nel campo degli ormoni, dando vita al colosso Bayer Schering Pharma, leader mondiale nei settori della contraccezione orale, della diagnostica per immagini e con una forte presenza in campi come la cardiologia e l’antibiotico-terapia.

Ha avuto qualche problema: durante gli anni ’80 e ’90 la Bayer immise sul mercato alcuni flaconi di sangue presi da persone ad alto rischio di AIDS ed Epatite C senza aver fatto i test adeguati, in conseguenza di questo molte migliaia di persone di tutto il mondo vennero infettate. Il commercio del sangue infetto continuò per diverso tempo anche dopo che venne reso pubblico questo scandalo. Oltretutto è coinvolta in una perdurante controversia con gli apicoltori francesi e della Nuova Scozia, circa la responsabilità del suo insetticidaGaucho“, nella moria di api da miele. La Francia ha emanato un bando provvisorio sull’uso del Gaucho, in attesa di ulteriori sviluppi. Un consorzio di apicoltori statunitensi ha intrapreso una causa civile contro la Bayer CropScience per i danni subiti. Nel 2001 il Ministro della Sanità tedesco ha accusato la Bayer di non aver diffuso i dati di un rapporto allarmante sugli effetti del Lipobay. Mentre l’amministrazione di Durban, in Sud Africa, ha trovato particelle di cromo altamente nocive nella falda acquifera. Insomma la Bayer gode di una triste fama per molteplici episodi di avvelenamento.

 

La Monsanto Company è un’azienda multinazionale di biotecnologie agrarie, con un fatturato di circa 14.5 miliardi di dollari. Produce mezzi tecnici per l’agricoltura, è nota nel settore della produzione di sementi transgeniche e, da marzo 2005, dopo l’acquisizione della Seminis Inc, è il maggior produttore di sementi convenzionali. L’azienda venne fondata a Saint. Louis, Missouri, nel 1901. Il primo prodotto della nuova industria fu la produzione di saccarina che forniva alla Coca Cola, producendo in seguito sempre per la stessa sia vanillina che caffeina, diventandone uno dei principali fornitori. Dal 1919 la Monsanto si insediò anche in Europa associandosi con la Graesser’s Chemical Works e fondando gli stabilimenti nel villaggio di Cefn Mawr nel Galles, dove si iniziò la produzione di vanillina, acido salicilico, Aspirina e solo più tardi gomma. Negli anni venti si espanse ulteriormente diventando leader nella produzione di acido solforico e fibre sintetiche, da allora, l’azienda è rimasta tra le 10 industrie chimiche più importanti degli Stati Uniti.

observational-study-links-monsantos-roundup-to-chronic-kidney-diseaseIn parallelo all’enorme successo commerciale, la notorietà dell’azienda è anche dovuta alle costanti critiche sollevate ad essa da Associazioni contrarie ad alcuni usi delle biotecnologie e alle numerose cause legali che la Monsanto ha intrapreso per proteggere la propria proprietà intellettuale e tutelare i propri brevetti. Diverse le cause intentate contro l’azienda: nel 2004 toccò all’Agente Arancio, un defoliante tossico per l’uomo usato durante la Guerra del Vietnam dall’esercito statunitense, che provocò e provoca ancora oggi gravi danni alle popolazioni locali, creando modificazioni strutturali e malformazioni. Poi la causa contro L’ormone sintetico (Posilac) per l’allevamento; e che dire del mitico Roundup, contenente glissofato e tutto quello che ne consegue, e che noi europei stiamo cercando di mettere al bando dal 1977, colpevole di danni (non perfettamente stimati) come tumori o dell’impoverimento del terreno; se poi ci aggiungiamo gli Azotanti, con la mucillagine, e la coltivazione del Mais di tipo B, dato sia al bestiame che all’uomo allora il quadro è completo.

 

Visto che parliamo anche di libri: è del 1993 il testo di Paul Kennedy, “Verso il XXI Secolo”. Il professore di Yale, autore di diversi libri su l’economia e storia contemporanea, anticipava drammaticamente tre degli aspetti micidiali di questi anni:
– il controllo delle semenze,
– il controllo dell’acqua,
– il superamento da parte della Cina nella Produzione e nella potenza economica del blocco anglosassone.
Il big bang, il giorno più lungo, il giorno B.. quello in cui L’impero Americano sarebbe crollato era previsto nel 2017. Così non è stato, almeno non completamente. Di mezzo ci sono tre avvenimenti importanti e non secondari. La crisi del mercato statunitense, le azioni spazzatura, la crisi dei consumi globale e l’aumento sproporzionato dei costi degli idrocarburi. Questo ha consentito di sfasare leggermente le tempistiche, portando i cinesi prima a sanare le perdite statunitensi, poi a trovare accordi autonomi sull’approvvigionamento delle materie prime, insieme ad una buona dose di resistenze mondiali sia politiche che funzionali.
L’India e gli europei hanno tentato e parzialmente resistito all’attacco delle multinazionali chimiche. Non sono molti i successi, ma alcuni piccoli risultati si sono visti. Esiste poi una discreta resistenza agli Ogm e una seppur parziale riserva alla privatizzazione dell’acqua. Quindi le Compagnie sono corse ai ripari.

 

Ad ogni modo, la strategia del Male sembra dunque essere quella di risparmiare e rafforzarsi per poter andare avanti nell’ascesa al potere assoluto.
Cosa rischiamo?
Quando nel ventennio 1973/1993 si manifestarono le prime crisi mondiali della produzione di idrocarburi e della monocoltura agricola tutto andò in sofferenza, e la situazione di produzione oggi è più o meno questa: gli Stati Uniti sono il principale produttore di: soja e mais tipo B (quello non diretto al consumo umano). È accaduto però che un solo insetto in un solo semestre è riuscito a devastare l’intero raccolto statunitense. La risposta fu l’invenzione di mais geneticamente modificati resistente ai parassiti. In questi eventi non meno importanti abbiamo i finanziamenti agli agricoltori che da vent’anni producono il mais (come la soja) in assoluta sicurezza del prezzopagando de facto le semenze e i diserbanti sei volte il loro valore, ma ottenendo al costo di produzione dollari governativi per acquistare i semi Monsanto o Bayer. Così, la Monsanto chimica riacquisisce il mais e la soja e ne ricava: saccarosio, fruttosio, la benzina Verde… e la rivende a Coca cola, ecc… (vedi questo video da “Food Inc.” sul mais di tipo B).
Ma è anche la sovrapproduzione di Mais e Soja (Ogm) B type a costringere le multinazionali a imporre prezzi stracciati ai loro prodotti, poiché essendo prodotti fatti con chimica e roba a basso costo, nel bene e nel male producono cancro, allergie, intossicazioni, ecc…
Ed ecco che arriva il produttore di medicinali.

Ti sei mangiato idrocarburi? Sei allergico alla farina, al grano o alla frutta? Bene sono in grado di fornirti l’antidoto: il medicinale al male da loro generato, e tutto passa.
Dal campo al camposanto, tutto è in linea.

 

Daniele De Sanctis

 

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21 Comments

  • rubrica avvincente e interessantissima!! la metto tra i Preferiti
    complimenti a D.de Santis!
    dobbiamo assolutamente sensibilizzare l’opinione pubblica e chi di dovere su questi argomenti che ne vanno della sopravvivenza e della salute della razza umana

  • si è il cavallo di TROIA per portare in EUROPA le porcherie della MONSANTO..

    adesso la BAYER spingera per ottenere questo…

  • splendido articolo di De Sanctis, complimenti davvero! post dettagliato sulla situazione che definire preoccupante e’ a dir poco un eufemismo . bisogna fare assolutamente qualcosa

  • è talmente grande e criminale quello che stanno facendo con la complicità di chi ci governa,o ci ha governato,vogliamo parlare della terra dei fuochi,solo per far capire di che pasta sono fatti,per rispondere ci vuole molto spazio.le prime l’oby in assoluto sono le case farmaceutiche.Sicuramente avrai visto il bellissimo film(THE CONSTANT GARDENER)(La cospirazione)spiega molto bene le porcherie delle multinazionali farmaceutiche uccidono bambini donne e uomini quello che stanno facendo è allucinante

  • Non posso dire di essere sorpresa. Qui, secondo me, c’è lo zampino del TTIP, trattato “grazie” al quale si antepone il mercato e gli interessi privati a quelli della collettività. Se ne è parlato pochissimo in qualche programma di approfondimento e nulla di più. Oltre ad indignarmi cerco di organizzarmi per l’orticello!! Un saluto

  • Ricerca accurata e precisa. Bravo Daniele.
    Bene, ma non benissimo….visto l’esito dell’acquisizione.
    Considerando quello che già si verifica in altre zone d’Italia per altri motivi, dall’inquinamento dell’aria (vedi ILVA di Taranto tanto per dirne una) all’inquinamento delle falde acquifere e di conseguenza dei campi (vedi Campania, terra dei fuochi…) non ci facciamo mancare niente.
    “Dal campo al camposanto” è un triste destino…forse non il nostro ma sicuramente quello dei nostri figli e nipoti.
    L’inversione di tendenza sembra difficile ma non impossibile. Più attenzione a dove acquistiamo i prodotti (local producers, orti in casa…) e più controlli sono solo il primo passo che ci tocca da vicino, ma a livello internazionale ed europeo c’è un lavoro di lobby da fare a difesa del territorio e dei prodotti.
    Contro i colossi come Bayer/Monsanto invece non credo che abbiamo alcuna chance.

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