La rinascita epocale!

L’asse del potere sta cambiando. Nel passaggio di consegna del Potere, l’uomo deve decidere se soccombere al nuovo Padrone o ribellarsi e volgere lo sguardo verso una nuova era!

«E sedutosi sul Trono, gli vennero dati i 7 sigilli da srotolare. Solenne, dopo il boato, annunciò: “l’Apocalisse è rinviata… ce n’è da srotolà prima che mi finisco di pulire..!»

 

Tutto oggi sembra ricondurci alle profezie delle antiche civiltà… ovviamente la più gettonata è quella dei Maya, e come sempre accade in questi casi, la più fraintesa!

I Maya non hanno mai parlato della Fine del Mondo, ma di un cambio epocale della nostra civiltà, in seno alla società se vogliamo: un cambio di coscienza. Anche “Apocalisse”, termine usato invece dalla tradizione esoterica cabalistica, significa invero rivelazione: quindi l’ “Età Messianica” dell’ebraismo si riferisce ancora una volta ad un cambio di coscienza, di consapevolezza, che cambierà le sorti della società globale. Plausibilmente, tutta questa nascente sommossa divulgativa contro il signoraggio bancario, che mai come negli ultimi tempi gira in rete e nei social network, potrebbe benissimo essere la miccia della consapevolezza in grado di cambiare lo status quo, una volta individuato in effetti il “problema”. Un sistema finanziario che si regge su una moneta creata dal nulla, come è quello attuale, è destinato a crollare. Il sistema monetario occidentale, non legato all’oro dal 1944, è dunque un’immensa truffa, una bolla di sapone basata sul nulla. Questo è l’epicentro del problema! Mentre la Commissione Europea sta imponendo a tutta Europa programmi di taglio dello stato sociale e dei diritti, la BCE si è messa d’accordo con le altre banche centrali per inondare di soldi a basso costo le Banche Private Europee. La Grecia paga interessi di oltre il 15%, le Banche private si prendono i soldi dalla BCE all’1,1%. Contro questi speculatori non bisognerebbe pagare il debito cari amici, è semplice! Se proprio non vogliamo farli fuori tutti, almeno facciamogliela prendere nel culo!

 

Tuttavia, la crisi avanza! Hanno cominciato la Grecia e il Portogallo in Europa, anche l’Italia è a rischio default. Calcolate che il debito pubblico italiano ha ormai superato in modo inquietante i debiti pubblici di Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna sommati insieme! Tenete conto che nel 2001, con il secondo Governo Berlusconi, il debito era di 1.336 miliardi di euro, all’avvento del quarto Governo Berlusconi, si era già passati a 1.909 miliardi. In 10 anni di cui 8 anni di berlusconismo, e dunque Tremonti, Draghi, ecc.., il debito pubblico italiano è aumentato di 573,881 miliardi di euro.. e per darvi un’idea della mostruosità del dato, sappiate che l’intero debito pubblico spagnolo ha toccato recentemente i 700 miliardi di euro!!! Neanche l’America, recentemente declassata, è stata risparmiata. Pochi sanno che ad esempio lo Stato del Minnesota è recentemente fallito. Tra una zoccola ed una gnocca del premier nessuno ci ha detto che in quello stato sono state chiuse scuole, biblioteche, uffici pubblici, ecc… Così come d’altronde nessuno sa che nel nostro Bel Paese le casse professionali (quella forense, del notariato, dei commercialisti, ecc…) sono sull’orlo del fallimento. La maggior parte sono state commissariate sotto la falsa dell’ “istituzione di una commissione parlamentare di controllo”, ovvero una autorità di vigilanza sulla gestione finanziaria… e mio nonno aveva tre palle! Ma dormite sonni tranquilli amici, i Governi e la BCE hanno varato le misure anticrisi, vale a dire, aiuti alle banche, ovviamente, e aumento delle tasse, vedi l’Iva al 21%. Ci fregano di continuo! La crisi è una realtà! Si salverà solo la Svizzera e l’Inghilterra, che infatti da gran paracula ha mantenuto la sua moneta, possedendo comunque il 17% delle quote della BCE.

 

Siamo sotto dittatura, è chiaro: non possiamo scegliere i nostri governanti, la destra e la sinistra sono due facce della stessa medaglia in barba alla volontà popolare, l’UE è un’autocrazia vera e propria, la gente non conosce neanche un nome all’interno del suo Parlamento ne il contenuto delle leggi che emana; e poi c’è la BCE… che è fuori dal controllo di qualunque Stato e che impone la sua politica monetaria come vuole. “Ma no… oggi come oggi è impossibile che torni una nuova dittatura!” In molti ancora ripetono questa tiritera… ma forse hanno la memoria corta: dopo la crisi finanziaria del 1929, che tanto ricorda la situazione attuale, ci fu il Fascismo in Italia, il Nazismo in Germania, e dopo la seconda guerra mondiale il Capitalismo americano conquistò l’Occidente per infilarci l’ultimo cetriolo nel didietro! Credo che quello che oggi non tornerà sarà un Mossolini o un Hitler… magari però si creeranno tanti Berlusconi, e la cosa mi contorce le viscere solo a pensarci. Potrebbe anche essere verosimile la formazione di un governo tecnico, tutti d’accordo per il nostro bene a trovare soluzioni “tecniche” per risolvere la crisi, che come abbiamo visto non sono altro che ulteriori limitazioni alla libertà. E tanto per gradire si faranno altre guerre per inoculare la “democrazia corrotta” e per annientare gli ultimi focolai indipendenti. Da qualche parte giace già la cosiddetta Eurogendford: molti parlano di questa fantomatica “superpolizia” che sarà immune da responsabilità civili e penali. A questo punto siamo arrivati?

 

Ebbene, è un fatto che il capitalismo e le grandi holding si sono sviluppate attraverso lo sfruttamento, come la tratta degli schiavi ad esempio! Il saccheggio dell’Africa, sia di risorse che di schiavi durante il colonialismo, ha creato il capitale che ha poi permesso la rivoluzione industriale. Il capitalismo occidentale si regge da cinque secoli sul depauperamento dell’Africa, dell’America Latina e dell’Asia. Ma non finisce qui.. perché oggi qualcosa è cambiato!

Attualmente il primo partner commerciale dell’Africa è diventato la famigerata Cina. Non solo, oggi la Cina è anche il primo partner commerciale del più grande e importante paese dell’America latina: il Brasile. In Asia invece, la Cina ha costituito un’associazione per il libero scambio con l’ASEAN (Associazione delle Nazioni dell’Asia Sud Orientale). Siamo di fronte ad un patto di collaborazione economica, finanziaria, diplomatica e politica tra il Brasile, la Russia, l’India, la Cina e il Sud Africa… vale a dire il 41% della popolazione mondiale. E così… la Cina l’ha messo nel culo all’America!

Da trentatre anni la Cina percorre una crescita annuale media del 10%. Una crescita per lo stesso periodo tre volte più veloce di quella degli Stati Uniti, quattro volte più veloce di quella dell’Europa e sei volte più veloce di quella del Giappone. Questo andamento ancora mai visto storicamente ha fatto della Cina lo Stato industrializzato più importante del pianeta. Gli assi nella manica, che una volta erano dell’America (le relazioni economiche con le decine di paesi dell’Africa, dell’America Latina e dell’Asia) oggi sono in mano alla Cina…

L’asse del potere sta cambiando. Prima avevamo come padroni dei banchieri ebrei-americani, esaltati dalla loro lasciva perversione per l’edonismo e la ricchezza, oggi abbiamo invece i padri della mafia, invasati da un bagaglio di valori dissacrati e smanie di grandezza.

Per la verità, ho meno paura dei cinesi che dei vecchi satanisti ebrei americani, avendo ormai le palle piene dei pregiudizi sui cinesi, come per incanto, ho più fiducia in loro. Sono un eterno ottimista, lo ammetto. Di fatto, la storiaccia della loro forza lavoro è una coerente cultura radicata -esclusa la questione dello sfruttamento del lavoro minorile che è indiscutibilmente una vergognosa porcheria. La merce di merda che arriva dalla Cina poi, ci arriva perché noi glie la chiediamo, e mentre noi compriamo merda avvelenando i “nostri”, loro con quel commercio hanno creato un impero -che vive invece nella “qualità”- quindi non sono dei farabutti, sono furbi, siamo noi i coglioni! Va detto che rimane sicuramente la pena di morte come altro fatto infame, ma come mi disse un amico cinese: “Provate voi a tener sotto controllo una popolazione di milioni di abitanti e far rispettare le regole! L’oppressione all’epoca era necessaria!” Ovviamente, non sono d’accordo con questa affermazione, ma da comunque l’idea… ed è un’idea che fa schifo tanto quanto la pena di morte in Texas!

Così, al di là di queste digressioni complottiste, rimane una certezza: il fatto che tutte le istituzioni della società moderna hanno fallito: dalla politica, la scienza, all’istruzione, compresa la cultura. Oggi tutto si corrompe, si brucia e ci consuma, al punto tale che i costi relativi alla manutenzione del Sistema superano i guadagni, e per questo si fanno altri debiti… debiti su debiti, un circolo vizioso diabolico! Ciò che avrebbe dovuto renderci liberi ci ha finito di schiavizzare!

Attualmente la sola divisione possibile, è fra bene e male –fra pace e guerra; fra purezza e contaminazione –fra lavoro e fatica; fra la qualità e la contraffazione; fra la vita e la morte; fra Dio e il Nulla… che è poi lo scontro di “tutti i tempi”, sempre ‘lui’.. siamo sempre lì!

Ecco che le profezie delle antiche scuole misterosofiche tornano come un monito a ricordarci che ciò che è importante per il futuro dell’umanità, è dove la nostra Coscienza deciderà di collocarsi: se dalla parte del buio o della luce. Se, spinta dalla paura, deciderà di chiudersi a riccio e rimanere schiava del dispotismo delle forze devastatrici, o se, con coraggio, ma soprattutto con consapevolezza, saprà rialzarsi e volgere lo sguardo alla luce, alla verità, ad una rinascita epocale!

 

«L’Africa ha l’Aids − L’America del Sud ha la droga − l’Islam ha il terrorismo − il Terzo mondo ha il debito. Gli unici successi occidentali sono i virus elettronici e il crack della borsa» (Jean Baudrillard)

 

Fatale

 

 

FONTE: http://infochina.be/fr/content/la-r%C3%A9volte-%C3%A9conomique-du-tiers-monde

George Soros (il più grande speculatore finanziario al mondo..): Futuro dell’ Economia Mondiale – Declino del Dollaro e la Cina nuovo centro del mondo.

 

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