L’ “Uni-Verso” di Ainé: torna con un Ep di tre brani distribuito da Universal Music Italia

Il giovane cantante romano torna alla grande dopo la recente esperienza negli Stati Uniti con nuove sonorità che strizzano l’occhio alle evoluzioni elettroniche tipiche del mondo della black music

Se “Uni-Verso” (Totally Imported, 2017) fosse uscito a metà maggio invece che lo scorso 20 ottobre, probabilmente si sarebbe perso nella marea di produzioni musicali tipicamente estive che hanno primeggiato nelle playlist radiofoniche di tutta Italia. Invece ci ritroviamo in pieno autunno con tre brani leggeri, freschi e che riportano almeno con l’immaginazione ai cocktail sorseggiati in spiaggia quando alle sei del pomeriggio c’erano quasi 40° e il sole era ancora alto.
La voce soul di Ainé si amalgama molto bene con un sound a metà fra l’hip hop e il soul, mentre l’elettronica è il vero trait d’union di tutte e tre le tracce, nelle quali si sente l’impronta dei tre producer Pasquale Strizzi, Emanuele Triglia ed Alessandro Donadei.
Reduce dal successo di “Generation One” (Totally Imported, 2016), Ainé riprende anche in “Uni-Verso” alcuni dei tratti che avevano caratterizzato il suo esordio: l’utilizzo dell’italiano e dell’inglese, il ritmo accattivante e soul che strizza l’occhio all’hip hop e le liriche introspettive ed intime.
Senza dubbio la lingua nella quale Ainé esprime al meglio il proprio potenziale, anche per via delle caratteristiche della sua voce, è l’inglese e anche per questo motivo il brano più riuscito è “Come home“, una piacevole ballata soul nella quale si mescolano nostalgie e sensualità sia nel testo che nel sound. Più ballabile è invece “The other side“, che è anche stato scelto come singolo e di cui a breve uscirà il video, brano caratterizzato da chitarre funky e da un tappeto sonoro d’impatto ottenuto grazie all’impiego dei synth.
L’Ep anticipa il prossimo disco di Ainé, e chissà quale sarà la strada che intraprenderà ora che è entrato a pieno titolo nella scuderia Universal. “Uni-Verso” non è che un assaggio, staremo a vedere.

Ilaria Pantusa

Share Button
Written By
More from Ilaria Pantusa

Giancane: “Ansia e disagio”, una risata (amara) forse ci salverà

L’ultimo disco di Giancane arriva a due anni di distanza da “Una...
Read More

3 Comments

Rispondi a Samira Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.