I segreti dei sogni (Part. 1)

Cosa sono i sogni

La funzione dei Sogni è quella di curarci e di aiutarci a comprendere la vita: sono la cura creata dalla mente inconscia per le ferite dell’anima

 

I sogni ci aiutano a capirci meglio e a scegliere con più intelligenza le soluzioni per la nostra vita; i nostri partner, il lavoro e i percorsi di crescita che dobbiamo seguire per raggiungere i nostri obiettivi.

Immaginate se il giorno prima di dover fare una scelta importante  potreste chiedere un aiuto al vostro sogno su come affrontarla al meglio e se la notte, il vostro inconscio sognando, vi indichi la cosa migliore da fare? Pensate se nella scelta di un nuovo compagno o compagna  potreste avere il parere di un sogno, come anche se accettare o meno un lavoro e su ogni altra cosa voi dobbiate o vogliate fare. Immaginate se con qualcuno che non vedete da molto tempo e che vi manca moltissimo potete ritrovarlo e dialogare con lui o lei nel sogno!

 

Cosa sono i Sogni

Il sogno si origina da un desiderio inconscio, che la mente cosciente al momento sta elaborando, ma ancora non è pronta a coglierne tutti gli aspetti. È la manifestazione di un contenuto interiore rimosso, quindi porta un messaggio che attraverso l’interpretazione può essere decifrato a nostro vantaggio.

Nel sogno spazio e tempo perdono la dimensione che li connota, le leggi della logica pian piano cedono il passo a una infinita libertà di espressioni, grazie alla quale il sogno si avvicina alla nostra parte creativa. Ma cosa sono i sogni, e perché sogniamo?

Il tema ha affascinato l’uomo da sempre.

I sogni sono un patrimonio personale di inestimabile valore, essi parlano di noi stessi con  il linguaggio delle immagini, dei miti e delle fiabe.

La funzione dei sogni è quella di curarci e di aiutarci a comprendere la vita: sono la cura creata dalla mente per le ferite dell’anima.

Sono una formidabile macchina del tempo che crea le sue immagini prendendo spunto da accadimenti ed emozioni vissute nel nostro passato, adattandole al nostro presente, proiettandole verso il nostro futuro.

Vengono a noi tutte le notti per guarirci e starci vicino, vengono da quello spazio infinito nel quale i ragionamenti materiali non servono a nulla.

I sogni sono messaggeri senza tempo, che ci orientano con il loro sapere indiscutibile perché si fondano dalle “energie primordiali del cervello, sono generati con la stessa sostanza della nostra identità più profonda, sono il vero ed unico sapere che possediamo.

I sogni hanno una propria vita autonoma, un motivo, uno scopo, che va oltre la nostra ragione, infatti ci sorprendono ogni notte portando alla luce ciò che loro sanno a noi serve di più in quel momento, per andare avanti al meglio nella vita.

Come le onde del mare, la notte depositano sulla spiaggia i tesori che provengono dal profondo della nostra anima ed al mattino se ne ritornano negli abissi del nostro universo profondo.

I sogni sono anche delle guide, che ci regalano una visione chiara del sentiero da percorrere avvertendoci in anticipo degli errori e dei pericoli nei quali alcune nostre scelte ci possono far incorrere.

Bisogna imparare a capirli, rispettarli, guardarli con gli occhi dell’anima e viverli come la nostra storia Senza Tempo, così facendo torneranno tutte le notti a trovarci per indicare la prossima scelta da fare e consiglio da seguire.

Nei sogni si svela la creazione, le anticipazioni sul progetto che il nostro inconscio ha stabilito per noi. Un viaggio verso la nostra essenza, unica e personale ed il nostro futuro.

 

Le Cose che devi Assolutamente sapere sui sogni

  1. Non si può leggere nei sogni

Se vi capita di non riuscire a capire se state sognando o meno, provate a leggere qualche rigo di un libro; se non ci riuscite state sognando, perché mentre si sogna non si riesce a leggere.

 

  1. Quante volte si sogna

Tutti sogniamo tutte le notti fino ad otto sogni per notte, ed ognuno è collegato all’altro come i capitoli di un libro. Spesso capita che a causa di un meccanismo proprio dei sogni, chiamato “rimozione” essi vengono appunto rimossi perché la nostra coscienza ancora non può accettarne completamente il contenuto.

 

  1. Per ricordarli

Per essere certi di ricordare completamente un sogno, vi consiglio di incominciare a ripassarlo a mente più volte prima di aprire gli occhi, perché in pochi secondi svegliandosi, molte parti di esso vengono rimosse.

 

  1. Un aiuto alla memoria

È stato dimostrato che sognare molto aiuta il cervello a svolgere meglio le sue funzioni, aumenta la memoria e la capacità di concentrazione di chi sogna molto rispetto a coloro che sognano poco. Il sogno è come la mente, per allenarla e farla crescere, bisogna aprirla.

 

  1. Sogni colorati

Da recenti ricerche, si è scoperto che sogniamo prevalentemente a colori in circa l’80% dei casi, preferendo i colori pastello.

 

  1. Il controllo sui sogni

Si definisce “sogno lucido” quello in cui durante il sogno, la nostra parte cosciente rimane vigile e può interagire con il sogno, sia interpretandolo che dialogando con esso. Durante questo tipo di sogno si può aprire una finestra di interazione con il sogno della durata di circa 30 minuti.

 

  1. Sogni illuminanti

Molti scrittori e inventori, hanno affermato  che le loro creazioni più geniali sono nate perché suggerite da un sogno. Tra questi la scrittrice Mary Shelley, che sognò Frankenstein, il fisico Nikola Tesla (i cui sogni ancora oggi sono oggetto di studio), lo scienziato Friedrich August Kekulé che in sogno scoprì la struttura chimica del benzene. Si ritiene che il sogno abbia ispirato anche i creatori del motore di ricerca Google ed anche che la Apple sia nata dopo un sogno premonitore di Steve Jobs creatore di Apple.

 

  1. Emozioni negative

Il ricercatore americano Calvin S. Hall in 40 anni ha raccolto più di 50.000 descrizioni di sogni da studenti universitari. Questi rapporti sono stati messi a disposizione del pubblico nel 1990 e rivelano che nei sogni viviamo molte emozioni, come gioia, felicità e paura. L’emozione più ricorrente nei sogni è l’ansia: gli stati d’animo negativi, sono superiori ai positivi, perché il sogno in questo caso “lavora” per elaborarle ed aiutarci a superarle e trovare soluzioni.

 

  1. Sogni Rivelatori

Ci sono dei sogni chiamati “rivelatori” che sorprendentemente arrivano, dopo periodi anche lungi di difficoltà o dubbi su qualche cosa accadutaci o scelta da fare, con una soluzione che noi stessi non eravamo stati in grado di cogliere o realizzare. Altro esempio è nei casi estremi, sognare di avere una relazione con colui o colei che nella vita non sopporti. Facendoti prendere coscienza d’un impulso che preferivi ignorare, questa metamorfosi notturna della realtà svela le tue angosce e le tue contraddizioni. Nel sogno si esprimono, travestite, le emozioni rimosse nell’inconscio.

 

  1. Sogni di Collegamento inconscio

Il caso più comune è quello di sognare una persona lontana di cui, poco dopo, puntualmente riceviamo notizie. Si tratta di sogni attraverso i quali il nostro inconscio si mette in collegamento con quello di un’altra persona, in una zona arcaica, sulla memoria profonda dell’uomo, cosa che ci permette di stabilire connessioni, analogie e collegamenti del tutto impossibili secondo i criteri razionali ma che puntualmente avvengono. Questa è una delle riprove dell’intelligenza propria dei sogni.

 

  1. Sogni Premonitori

I sogni secondo gli studi sono anche certamente premonitori, forse più esattamente è giusto dire che, il sogno, viene usato dal nostro inconscio per svelarci i suoi piani o ciò che ha compreso dalla realtà che viviamo, prima che la nostra coscienza ci arrivi o che noi stessi compiamo talune azioni.
Quindi dall’interpretazione dei sogni si possono avere suggerimenti e indicazioni di grande valore premonitorio.
Ci sono dei sogni che è dimostrato, anticipano la conclusione di un dato evento con una precisione impressionante, spesso questi sogni sono difficili da comprendere, perché abbiamo delle difficoltà a concepire un futuro assolutamente inimmaginato e non ipotizzabile.
In questi casi spesso è utile verificare nei sogni successivi i richiami ulteriori a quell’argomento, in modo da creare un puzzle composto che vi renda più facile la visione del messaggio inconscio.

 

  1. Sogni angosciosi

Quando ci corichiamo, anche le nostre difese psicologiche della coscienza si addormentano e l’inconscio irrompe come l’alta marea del mare, a volte con messaggi di forte contenuto emotivo, come nel caso degli incubi o sogni d’angoscia.
Spesso la persona vive in questo modo un malessere che si nega di vivere nel mondo diurno, nella realtà di tutti i giorni.
Spesso perché ne ha poca consapevolezza; quante volte sentiamo dire, o diciamo a noi stessi “Sono tranquillo, va tutto bene, ma stanotte ho fatto un incubo terribile” e in questo modo inconsciamente da spazio a emozioni che appunto, gli sono poco note o che addirittura, tenta di negare a se stesso.
In casi più rari, esiste il terrore notturno. Equivalente ad un attacco di panico che si vive di giorno, con paura e sudorazione ma anche tensione muscolare. Può essere causato, da un evento traumatico, spesso infantile, non affrontato; un abbandono o un lutto o altro, o che ritiene di aver superato coscientemente mentre nella nostra anima c’è ancora quella ferita d curare. Si tratta di un’informazione dolorosa che risale alla superficie, nel momento in cui l’individuo sarà pronto ad affrontare questa verità. Saranno per esempio problemi incontrati durante l’infanzia, dei quali la persona sta iniziando a ricordarsi.

 Giorgio Del Sole

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> I SEGRETI DEI SOGNI (Part. 2)

> I SEGRETI DEI SOGNI (Part. 3)

> I SEGRETI DEI SOGNI (Part. 4)

> I SEGRETI DEI SOGNI (Part. 5)

> Per approfondimenti dal nostro Guest Blogger: “Giorgio Del Sole – Per modellare nell’eccellenza il tuo mondo interiore

 

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13 Comments

  • si preannuncia un viaggio onirico rivelatore………..
    concordo con Del Sole in tutto …. un prologo entusiasmante!

    • Caro Francesco voglio rassicurarti: Le emozioni negative sono predominanti sopratutto nel caso in cui la nostra esistenza non sia “felice” o non abbiamo ancora raggiunto un equilibrio soddisfacente.
      Nel caso invece di una persona “normalmente” equilibrata negli aspetti fondamentali di via, i suoi sogni saranno emotivamente più variabili e sopratutto parleranno di tutto quanto è riuscito a dargli soddisfazione.
      Un aspetto da tenere sempre in considerazione è la capacità dei sogni, di indicarci la soluzione positiva ad una emozione non del tutto soddisfacente.

  • argomento molto contrastato dove ogni giorno c’è qualcuno che dice la sua (:::) sovente mette la sua mail un po’ come il pescatore……E’ comunque un argomento che può interessare anche perchè in un milione di libri vi è solo una riga che ti da l’aiuto tanto atteso per cui….Alla prossima :))

  • confidiamo in Uki….e poi dopo questo speciale mi sa che comprerò il libro.. l’impostazione concettuale di Del Sole mi piace!

    • Voglio parlarvi non tanto da teorico sul mondo onirico, quanto da persona che ha fatto 15 anni di psicoanalisi Freudiana,sviluppata in 3 sedute settimanali, fondata sull’interpretazione dei sogni ed i successivi studi scientifici intrapresi con Gayle Delaney di San Francisco.

      Il mio lavoro era trascrivere su un quaderno ed interpretare tutti i miei sogni di una notte. Poi si passava ad esaminarne i contenuti inconsci con il prof, Massimo Cicogna (psicoanalista) e questo per 15 anni.

      Bene, ciò che è un sogno, quello che dice di noi stessi, quanto indica, non è opinabile per chi lo ha sperimentato direttamente e forse più che un milione di libri, sarebbe servita di più un po di autoanalisi da parte dei redattori.

      A me interessa condividere quindi il lato pratico dei sogni, quello dal quale si può attingere, per avere nella vita qualche strumento in più per affrontarla al meglio.
      Dalla parte del lettore concordo con Brezza; tutte queste fonti creano della confusione, sopratutto quando non provengono da persone “addette ai lavori” .
      Io personalmente considero i miei sogni come una ricchezza inesauribile di incalcolabile valore e voglio condividerne la bellezza con voi.

  • devo imparare a passare dal “controllo” sui sogni a fare quelli “illuminanti”…. così sognerò quello che voglio fare e poi sognerò la scoperta del secolo! 😀

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