Di un pomeriggio di mezza apocalisse… Rockefeller VS Napolitano

Cronaca di un racconto surreale

Rockefeller… Eh si! Fosse stato una persona tranquilla avrebbe avuto una faccia diversa! E invece no! Per lui brodino stitico.. fatto da Pierre con delle verdurine e, oggi che è festa, un’ala di pollo, in uno dei suoi ristoranti preferiti, che solitamente frequenta da solo, perché non è simpatico a nessuno. Il suo medico è stato perentorio! Brodino di verdure senza sale, due crackers integrali, anche quelli senza sale, una patata lessa fredda, insipida, giusto un po’ di olio di oliva, per oliare l’intestino, tre noci (dicono che fanno bene al cuore… come se ne avesse uno), un bicchiere d’acqua, liscia a temperatura ambiente…. e… ah si, le pillole dell’ora di pranzo…: pressione e protettore gastrico.

Il suo amministratore è stato molto chiaro. Se si prende un coccolone lui, cadono le borse, falliscono le banche, l’euro precipita, il dollaro piange e lo yen fa harakiri.

Si guarda intorno, mentre sorbisce il suo brodino, osservando con occhi freddi, con il suo sguardo da serpente, quando improvvisamente… Ahi! Una fitta al petto! Sbarra gli occhi, gli cade il cucchiaio di mano, mentre gli passa davanti tutta la sua miserabile vita senza amore, tutto in una frazione di secondo, e cade faccia in giù nel brodino, inesorabilmente MORTO!!!

Disastro! Catastrofe! Il mondo finanziario crolla!

Monti, Draghi, Barroso, Von Rampuy si danno all’alcol e si suicidano in una sede della BCE, cantando l’inno alla gioia, la Merkel viene trovata nuda, mentre nuota dentro un barile di birra, con le trecce bionde, che canta a squarciagola il Tristano. Chi investe in titoli si impicca con la presa del pc, Marchionne si suicida alla Fiat, bevendo l’olio motore della nuova 500, Montezemolo, nei box della Ferrari, succhiando la marmitta dell’auto di Massa, gli operatori di borsa di Wall Street colpendosi reciprocamente alla testa con l’ipad. L’economia mondiale crolla, mentre uno stato di follia generale si impadronisce del pianeta.

A Roma, in Vaticano, il Papa dichiara apertamente, durante la benedizione domenicale urbi et orbi, di essere stato, in passato, una donna ebrea, poi operata a Casablanca, che si spacciava per la zia di Rudy. In USA Obama si trucca ancora una volta, ma stavolta non da Bin Laden, per uno dei soliti filmati che produce la CIA, questa volta si trucca da Achmadinejad e scappa dal suo paese, sui monti della Siria, a cavallo di un dromedario strabico, che rassomiglia stranamente ad Alfano. In Italia Ruby a sua volta viene riconosciuta, attraverso la prova del DNA, quale figlia segreta di Bossi, che al momento del concepimento si trovava con il Papa, ancora donna, di passaggio a Casablanca, per via di un certo affare… a proposito dell’immigrazione di certi reali, figli di reali, e loro parenti prossimi, in Italia.

Nomi lunghi, difficili, di cui aveva poco sentito parlare, dunque… Ruby è figlia sua (…del cazzodurista Umberto… come il principe, suo omonimo!). Il Trota invece pare che sia un figlio adottivo, vinto alla lotteria durante un viaggio in Russia, messo in palio da Putin, preso in un ospedale psichiatrico mentre faceva il bagno nudo, nella vasca dei pesci rossi, in giardino, citando la Divina Commedia e il breviario di estetica di Benedetto Croce a memoria.

La tragica situazione finanziaria provoca anche la chiusura di tutti i MacDonald’s, i cui soci si ritirano nelle catacombe, praticando strani riti con un compasso, una squadra, con un cappuccio nero in testa, gettandosi addosso dei maccheroni al sugo di melanzane, e fumando le bucce dei piselli (un ortaggio messo fuori legge grazie alle ricerche della Monsanto ).

E così tutti quanti, in una bolgia infernale, insieme ai politici, agli azionisti delle Big Pharma, ai banchieri, e… Cirino Pomicino, Andreotti, e Veltroni, Antonio di Pietro, Grillo, Brunetta (in braccio alla moglie, la quale di nascosto strizza l’occhio a Berlusconi, che si strofina vistosamente il davanti dei pantaloni, con la lingua fuori) coinvolti in una danza lasciva con Bersani, Vendola, Fede e la Minetti , la quale, proditoriamente, lanciandogli un’occhiata da tango argentino piena di passione, infila le mani nella patta di Napolitano!

…Che si sveglia di colpo, al suono del telefono sulla scrivania, e con gli occhi sbarrati… sudorino del dopopranzo abbondante, boccheggia un secondo, si rende conto di essere ancora nel suo ufficio, al Quirinale, e mentre il cuore batte come un tamburo nelle tempie esclama: «Maronn’… eccheccazz ‘e sogn’ aggio fatt’!».

di UzmO

> sciechimiche.org

 

Ogni riferimento a fatti realmente accaduti (?) e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale.

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