CoronaVirus: Manuale di sopravvivenza per l’apocalisse

Un elenco di cosa fare, cosa avere e come difendersi in caso di una quarantena apocalittica... se le cose dovessero inesorabilmente peggiorare

Se vivessimo in un mondo alla “The Walking Dead” oppure in un mondo alla “Revolution”? Cioè un mondo a-po-ca-lit-ti-co, sì avete capito bene, voi piccoli teorici del complotto e della catastrofe nucleare. Questo articolo è dedicato a voi! Credo che al tempo del Coronavirus non ci sia post più adatto. Non voglio minimizzare, ma fare qualcosa per tranquillizzare gli animi, sdrammatizzare, e mantenere una mente ferma. Abbiamo immaginato un peggioramento delle situazione, e ci siamo chiesti cosa potremmo fare se le cose dovesse andare sempre peggio… Se ci vedessimo costretti a vivere rinchiusi in casa o lontani da tutti per un rischio di contagio? Se un crollo apocalittico dell’economia e della vita dovesse pioverci addosso, cosa consigliano di fare gli esperti?

Allora eccovi le misure per sopravvivere ad una apocalisse da virus; parliamo dunque di qualcosa che riguarda tutto il Globo e che colpisce tutti indifferentemente (come se attualmente non ci fossero persone in grado di pensare con la loro testa e che magari evitano che una cosa simile avvenga o non ci pensano proprio a causarla). Vanno seguite per gradi e scrupolosamente (anche se un po’ di inventiva può essere sempre ben accetta).

Le misure da adottare

Secondo gli esperti, la prima cosa da fare è ovviamente rimediare e munirsi di tutti i dispositivi in grado di isolarci dal Virus. Quando siamo all’aperto o sotto rischio di incontrare dei contagiati, dobbiamo innanzitutto proteggere le nostre vie respiratorie e cutanee. La cosa più importante è farsi come minimo una mascherina in cotone, lavabile e riutilizzabile. Ovvio che poi in questi casi la prima cosa è sempre lavare le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche, igienizzare le vie respiratorie, starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso dopo l’uso e lavare le mani. È importante, inoltre, adottare pratiche alimentari sicure, ossia evitare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate, e soprattutto evitare il contatto ravvicinato con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie, come tosse e starnuti.
Oltremodo, un’altra cosa primaria da fare è preparare un kit di emergenza che sia in grado di farci sopravvivere per 90 giorni. Ora, il primo dubbio è: se un virus ci sconquassa e non ci rende in grado di mantenere la mente fredda e la psicosi collettiva dura giorni, se la mente delle persone, magari per motivi fisiologici, va in tilt quando comincia il caldo, non so se 90 giorni sono il tempo necessario perché un’apocalisse rientri e ci sia lo scampato pericolo, mah!?

Cosa non può mancare

La seconda cosa che si deve fare nel caso di una apocalisse da virus (che poi biblicamente parlando non credo che un’apocalisse sia fatta per farci sopravvivere) è tenere e mettere da parte il necessario per un’emergenza (aspé però, non era già la prima cosa? Vabbè, le nostre fonti sono un po’ ridondanti mi permetto di dire!).

  • Non può mancare l’acqua (ricordate di conservarne almeno per 90 giorni, anche se mi rendo conto che è difficile prevedere quanta acqua si beve per 90 giorni: dipende anche dal periodo in cui ci si trova. Che poi l’acqua dopo un po’ si fa bruttina, si sente che è vecchia. O è solo una mia impressione? Forse sono troppo schizzinoso.. anche se non ho detto che non la bevo;
  • Scatolame vario (ricordate di prendere alimenti in scatola con una scadenza mooooolto lunga. Non sapremo quando ci sarà l’apocalisse, quindi preparatevi con largo anticipo! Alcuni già lo fanno col virus di adesso, si stanno portando avanti!);
  • Prodotti in buste sotto vuoto (sempre da mangiare immagino);
  • Coperte e cuscini (anche perché se arriva in pieno inverno o autunno che fate? Tanta fatica per poi morire di freddo sarebbe proprio un peccato! Comunque pensate anche alle sole coperte, perché se è estate potete usare quelle come cuscino);
  • Medicine (generiche, antibiotici e disinfettanti, disinfiammanti, ecc.. però ricordate di non dimenticare quelle importanti per voi, nel caso soffriate di patologie più o meno gravi);
  • Un’arma da fuoco che si sa usare (vorrei dire una cosa: non siamo tutti Bree di “Desperate Hosewives”, quindi non siamo tutti ossessivo-compulsivi, fissati con le armi e in grado di sparare perfettamente. Poi avere un’arma vorrebbe dire avere tutti il porto d’armi… questo sì che potrebbe portare ad un’apocalisse. Tenete conto che in U.S.A. si stanno già attrezzando..). Noi di Uki non siamo d’accordo con questa raccomandazione degli esperti, ma noi sappiamo bene che al degenerare della situazione degenera anche l’animo umano, perciò è più che probabile che quando le cose andranno male un’arma sia davvero la cosa più importante da avere;
  • Insieme all’arma da fuoco è bene avere anche un pugnale (io direi un’arma bianca in generale, perché alcune sono più fighe del semplice pugnale: sono più lunghe, quindi funzionano anche a distanza.. che poi in un’apocalisse proprio qualcuno da uccidere deve restare in vita? Vabbè che la prudenza non è mai troppa);
  • Dotatevi anche di vestiti pesanti e che abbiano le maniche lunghe (se l’apocalisse è d’estate sbarazzatevi delle coperte e usate i vestiti pesanti come cuscini: c’è l’apocalisse? Impariamo ad economizzare!);
  • Ricordate di procurarvi un borsone (altrimenti tutta sta roba dove la mettete? E se poi dovete scappare? Anche se c’è l’apocalisse, quindi mi chiedo: dove mai potreste andare?).

Altri consigli

Ovviamente nel caso di una apocalisse da virus, quindi nel caso qualcuno che mi sta leggendo restasse in vita, avrete bisogno anche di altro per sopravvivere:

  • Torce (magari quelle elettriche, però mal che vada imparate anche a fare quelle in legno classiche in stile Indiana Jones);
  • Batterie (altrimenti le torce sono inutili.. senza batterie sono troppo leggere per essere usate come arma, magari potreste procurarvi quelle solari);
  • Fiammiferi (non tutti abbiamo fatto gli scout, quindi non sappiamo come si accende un fuoco coi rametti);
  • Pentole e padelle (anche perché lo scatolame l’avete? I fiammiferi li avete? Allora l’acqua da bere, nel caso vi finisse, potete anche bollirla e berla. La roba in scatola la cuocete magari! Sopravissuti a un’apocalisse per morire a causa del cibo non cotto?);
  • Utensili da cucina in plastica tipo bicchieri, cucchiai e forchette (ok, non dovete andare a una festa.. potete anche arrangiarvi in altro modo. C’è un’apocalisse e il primo pensiero è di mettere la roba nel piatto?);
  • Corda o spago, e io direi che conviene sia una bella corda sia un po’ di spago;
  • Una mappa (mondiale? nazionale? regionale? Dipende da dove siete… magari portatevi anche un atlante);
  • Pennarelli indelebili e qualcosa per scrivere e immagino che dipenda su cosa si suppone che dobbiate scrivere;
  • Ricambio di vestiti;
  • Apriscatole perché magari comprate scatolame con la linguetta, ma metti caso che la linguetta si rompe?
  • Accendini, anche se tanto avete i fiammiferi.. anche se i fiammiferi finiscono, ma anche il gas nell’accendino;
  • Fornello (ma non dimenticate che dovete essere anche in grado di sistemare la legna per accendere il fuoco);
  • Ascia o accetta, che volendo può fungere anche da arma;
  • Manuale di primo soccorso, ma in realtà qualche nozione di primo soccorso dovremmo saperla tutti sempre;
  • Occhiali da sole;
  • Nastro adesivo (ricordate però che avete anche lo spago);
  • Bastoncini fluorescenti nel caso le batterie fossero scariche e foste impossibilitati a creare una torcia;
  • Stivali, oppure mettete direttamente scarponcini e via;
  • Uno smartphone, che può essere sempre utile.. non so a cosa in caso di un’apocalisse, ma ci sta averlo.. però ricordate anche il caricabatterie, anche se non so se avrete la possibilità di caricarlo, a meno che non ne prendiate uno solare. In tal caso sperate che sia un mese assolato! Non tipo novembre, mese in cui piove sempre;
  • Filtri dell’acqua (ora questa me la dovete spiegare: dove li metto sti filtri?);
  • Altri generi di conforto.. tipo? Una coperta di Linus?

E infine ciò che serve alla persona

Adesso un elenco di oggetti sempre validi, specificamente pensati al benessere fisico della persona:

  • Bende e garze;
  • Nastro adesivo medicale;
  • Farmaci antivirali (basta che non sia un virus nuovo per il quale non c’è un vaccino come quello che c’è adesso!);
  • Antistaminico e aspirina, che servono sempre;
  • Lassativi, perché cambiare abitudini può rendere capriccioso il vostro intestino;
  • Gel igienizzante per le mani, proprio come quello che state usando adesso e che in realtà avreste dovuto usare SEMPRE;
  • Giubbotti di salvataggio, nel caso in cui ci sia rischio di allagamento, e questo lo capisco in base a dove abito, anche se lo capisco anche dal tipo di apocalisse.. però mi rendo conto che potrebbe essere troppo tardi aspettare che cominci e decidere se mettere da parte i giubbotti o no;
  • Fazzoletti di carta;
  • Cibo per animali (pure?);
  • Pinzette (cioè, in un’apocalisse pure i peli dovete farvi?);
  • Cerotti, che ci stanno.. ma se avete le garze secondo me dei cerotti potete fare anche a meno, tanto il nastro adesivo lo avete;
  • Spille da balia;
  • Termometro;
  • Stuzzicadenti.. ora spiegatemi il bisogno cruciale degli stuzzicadenti!!

E ora delle regole (che a parer mio dovrebbero essere rispettate sempre, a prescindere dal fatto che un domani ci potrebbe essere un’apocalisse): il consiglio è quello di mantenersi in buona salute perché non si sa a cosa si va incontro (che poi ipoteticamente tutti invecchiamo, e invecchiare in buona salute credo sia un suggerimento sempre valido). Sapete perché? Perché durante un’apocalisse gli ospedali cesseranno di funzionare (stracolmi già ora, figurati in caso di una vera apocalisse sanitaria).

Veniamo adesso ai bisogni fisiologici, anche perché quando si parla di un’apocalisse da virus l’igiene è importante. Come devo fare per fare ‘quella’ grande? Se prima sono stati consigliati i lassativi, l’onestà intellettuale vuole anche che ci siano i consigli per espletare!

  • Ovviamente non vi può mancare, almeno inizialmente, la carta igienica;
  • Assorbenti, se siete femminucce in età fertile:
  • Spazzolino da denti e dentifricio (non so cosa c’entri con l’espletamento. Ricordate che l’importante è spazzolare bene);
  • Buste di plastica e pala da giardiniere.. so che non siete dei cavalli e che tanto è concime, però melius abundare quam deficere;
  • Candeggina, perché se espletate al chiuso almeno disinfettate dopo;
  • Bagnoschiuma e shampoo, che non servono quando si defeca, ma in generale per l’igiene personale. Imparate a usare prodotti naturali perché prima o poi i flaconi che avete finiscono.

Come sopravvivere ed essere autosufficienti con il cibo

Se ci stiamo preparando ad una apocalisse, nel caso vivessimo in zone in cui è possibile coltivare, allora conviene un po’ di pollice verde e coltivare qualcosa da soli! Vi pare? Innanzitutto possiamo consigliarvi quali cibi dovrete preferire, perché dovete chiedervi che semi prendere e quali cibi portarvi. Adesso c’è il coronavirus, no? State andando al supermercato a prendere il cibo per resistere a casa più tempo possibile senza dover uscire. Giusto? Lo stesso pensiero dovete farlo per quanto riguarda una vera apocalisse da virus (e non solo)! Per esempio anche le verdure sotto aceto resistono diversi giorni.
cavoli,
aglio,
patate,
carote,
fagioli.
Questi sono i cibi generalmente più resistenti e che meglio si possono adattare a situazioni avverse! Prima o poi un po’ di stabilità dovreste trovarla no? È difficile vivere da nomadi per anni e anni quindi portatevi dei semi, coltivate e vivete! Preferite questi cibi, almeno i primi tempi, perché non si sa mai che la situazione peggiori! Ricordate solo che quando coltivate e qualcosa fosse umida, lasciatela all’ombra e fatela seccare, così poi potete consumarla.

Roberto Morra

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