Carolina Bubbico: una ‘one girl band’ dal gusto sopraffino..

Un’esaustiva miscellanea jazz-pop per un disco funky-lounge elegante e personalissimo...

Carolina Bubbico non ha certo bisogno di presentazioni. 25 anni, pianista, cantante, compositrice, musicista poliedrica, proveniente da esperienze che la vedono al lavoro in veste di autrice, arrangiatrice e vocalist in più formazioni musicali.

Carolina avvia il suo progetto ‘one girl band’ nel 2011 quando sperimenta le sue capacità con l’uso sapiente di loop machine, percussioni e pianoforte, strumenti che si sovrappongono con garbo alla sua voce, trasformando la sua creatività in suoni, parole e musica. Ma il progetto ha bisogno di più ampio respiro e, quindi, Carolina allarga l’organico chiamando al suo fianco due apprezzati musicisti pugliesi, Luca Alemanno al contrabbasso e Dario Congedo alla batteria.

È nel 2013 che viene alla luce il primo disco “Controvento” (prodotto da Workin’ Label e distribuito da Goodfellas), frizzante quanto basta, attento ai chiaroscuri, fresco: un’esaustiva miscellanea jazz-funk-pop costruito e interpretato in maniera personalissima.

Il secondo disco “Una Donna” si pone come naturale prosecuzione del primo lavoro. Il disco, com’è ovvio che sia, presenta una maturità dovuta anche alle esperienze cruciali che la giovane salentina ha vissuto in questi anni. Dopo numerose presenze su prestigiosi palcoscenici nazionali ed internazionali, Carolina è catapultata al Festival di Sanremo 2015 in veste di arrangiatrice e direttrice d’orchestra per Il Volo, vincitori fra i Big e per Serena Brancale tra le giovani proposte. I brani di questa nuova fatica raccontano le sensazioni e le emozioni di una giovane ragazza alle prese con la vita di tutti i giorni. La forza della giovane artista sta nel cogliere la poesia anche nell’esperienza immediata e, a prima vista, banale. È così che nasce il brano “Quando fuori piove”, incipit del disco, meditando sulla suggestione causata dalla bellezza della natura in un pomeriggio invernale. Un percorso rifinito e spontaneo che riemerge pure nei brani successivi, che trovano anche il tempo e lo spazio di affermare la ‘consapevolezza’ dell’autonomia della propria vita e del proprio percorso artistico, forza che emerge spassionata nel brano “La vita è tutta mia”. Il disco si chiude nel modo migliore, con una fantastica interpretazione di “Superstition”, capolavoro di Stevie Wonder che Carolina rielabora in maniera personalissima. Un esperimento coraggioso quanto riuscito che rinsalda la quadratura funky-lounge del raffinato album.

Un lavoro studiato e meticoloso che vanta la collaborazione di una sezione d’archi composta da Roberta Mazzotta (violini), Nico Ciricugno (viola) e Federico Musarò (violoncelli) e una sezione di fiati composta da Alessandro Dell’Anna (tromba), Emanuele Coluccia (sax), Gaetano Carrozzo (trombone). La produzione dell’elettronica è affidata ai sound engineer Giorgio Distante per il brano originale “Snob fox”, e Filippo Bubbico, anche chitarrista acustico ed esecutore del missaggio del cd, per “Superstistion”.

Una Donna” (prodotto da Workin’ Label) è un disco vitale, lascito perfetto per una ragazza che promette molto bene. E chissà che nei prossimi mesi, Carolina riesca ad imporsi come nuova voce femminile dominante nel panorama musicale italiano che conta.

 

Domenico Porfido

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